venerdì 31 agosto 2012

NEWS DALLO ZODIAC WALL - PEETA A PADOVA

Già il 14 Agosto noi di Street Art Attack vi avevamo informato della nuova hall of fame che stava prendendo forma a Padova, con il tema dello zodiaco.
Vi abbiamo promesso allora che vi avremmo tenuti aggiornati, ed eccoci qui.
Ieri abbiamo avuto la fortuna di incontrare Peeta, noto esponente della crew degli EAD, ma anche ricordiamo dell' FX e RWK, che per l'occasione di questa hall of fame è tornato a dipingere a Padova con la sua crew storica.
Il segno zodiacale rappresentato da Peeta è quello della Vergine, suo reale segno, che ha portato il writer a cimentarsi per la prima volta con un figurativo. Il lavoro non è ancora completato, ma abbiamo il piacere di mostrarvi in esclusiva queste foto, in modo che possiate vedere anche le diverse fasi di lavoro di un maestro del 3D.

Info: http://www.peeta.net/



Ph: Giada Pellicari

giovedì 30 agosto 2012

PASSENGERS - INTERVISTA A FRANCESCO LIGGIERI


No Title Gallery presenta la mostra collettiva Passengers nell’ambito di Infart VI, il festival di urban art più atteso dell’anno, dal 30 agosto al 2 settembre 2012, presso la CSC San Bonaventura di Bassano del Grappa (VI).

Utilizzando tecniche artistiche estremamente diverse tra loro, spaziando dalle più tradizionali alle più innovative, gli artisti Marco Cecotto, Marco Ciligot, Roberta Feoli, Gastrovisione, Kindergarten, Christian Palazzo e Andrea Valle propongono opere che stimolano l’interazione con l’osservatore, con l’intento di abbattere la barriera culturale tra opera e osservatore.
Per questa occasione Street Art Attack ha avuto il piacere di intervistare Francesco Liggieri curatore della mostra. 

G: Questa sera si in augura a Bassano la mostra collettiva Passengers all’interno della sesta edizione dell’ Infart Festival. Vuoi raccontarci com’è nata la collaborazione della No Title Gallery con i ragazzi dell’Infart Collective?

F: A gennaio 2012 abbiamo realizzato allo Spazio Pelodrilli di Treviso il secondo evento della No Title Gallery intitolato Intro: 108 + Cecotto. All’inaugurazione, tra gli invitati c’erano i ragazzi dell’INFART. Diego Knore mi ha chiesto se potevamo essere interessati a realizzare un progetto per il loro festival numero 6. E' nato tutto da lì.

G: Questa mostra si presenta come una collettiva di giovani artisti, che però si sono già distinti a livello nazionale. Vuoi dirci com’è avvenuta la scelta di creare una esposizione con artisti dalle pratiche così differenti?

F: A me piace sperimentare. Credo che unire più persone che fanno cose diverse non sempre sia una scelta errata, ovvio bisogna anche capire chi e come abbinare ma alla fine è sempre interessante. Io volevo creare qualcosa che generalmente non vedi alle collettive o alle mostre. Volevo dare spazio alla sperimentazione. Un esperimento. La scelta per ogni artista è avvenuta anche in vista di altri progetti futuri, Kindergarten e Gastrovisione erano da un pò che li seguivo e volevo assolutamente curarli. Andrea Valle invece è stata una sorpresa, Feoli e Cecotto fanno parte del progetto NTG e Palazzo e Ciligot sono molto interessanti. Sarà una collettiva davvero inusuale.

G: Nel tuo testo parli della fruizione delle opere d’arte durante un evento artistico. Come vedi l’inserimento di questi lavori all’interno di un Festival dedicato principalmente all’Aerosol Art e, inoltre, cosa ne pensi della fruizione dei graffiti nelle città?

F: Quest’anno non ci saranno solo opere in esterno, INFART  6 è interessante perchè non si è “fossilizzato” su qualcosa di già fatto ( e che funzionava ) ma si è spinto oltre sfidandosi e portando nuove idee invitando altre realtà. Un' evoluzione che a mio avviso renderà molto. 
Per quanto riguarda i graffiti, io ne sono da sempre un estimatore, credo sia una realtà valida e di qualità, meriterebbero i musei, ma in Italia ancora non è arrivato il loro tempo sembrerebbe. Un peccato.

G: Questo è l’ultimo evento proposto dalla No Title Gallery, una nuova realtà per la giovane arte che è nata un anno fa nel web e che si rende tangibile per mostre e workshop. Come vedi il bilancio alla fine di questo primo anno di attività?

F: Io ed Elena ( Picchiolutto, co fondatrice della No Title Gallery ) siamo soddisfatti di quest’anno di attività. Considerando la fatica che si fa per i progetti indipendenti, noi siamo riusciti ad organizzare 4 eventi e INFART 6 come invito. Non male direi, personalmente sono soddisfatto abbiamo realizzato mostre con artisti e pubblicato il catalogo della collettiva con una casa editrice, direi che come primo anno è andata davvero bene!




Da Gemona con furore


Questa è una di quelle foto di cui sei orgoglioso anche se non vi compari: il writer gemonese Elia Shoe Venturini, ospite nell'edizione 2011 dell'Energy Fest, ha realizzato un casco per il grande atleta sudafricano Oscar Pistorius, il quale lo sfoggia con grande gioia in questa foto. GO SHOE, GO OSCAR!

mercoledì 29 agosto 2012

Alla ricerca dello Style(1)


StyleOne ci regala un'anteprima del suo ultimo lavoro, localizzato all'interno della sua Hall of Fame di Monfalcone (GO), la quale viene utilizzata prevalentemente per proseguire il lavoro di ricerca stilistica utile alla crescita artistica personale dell'artista. Lo stile è preso soprattutto dai vettoriali coi quali StyleOne lavora quotidianamente e riprende le linee e le interruzioni di colore tipiche di quei formati grafici.

Chapeau per Andrea che anche stavolta ci regala un gran capolavoro.


martedì 28 agosto 2012

PASSENGERS @ Infart 6 Bassano del Grappa (VI)



USAIN BOLT - Vostra Maestà il Vento


In realtà mi stavo chiedendo quanto tempo ancora avremmo dovuto aspettare perché qualcuno dei nostri artisti della spraycan ci regalasse un'opera che ritraesse la nuova leggenda vivente giamaicana della velocità, poi mi sono reso conto che ce n'erano già. E molto più di uno. Sto invecchiando purtroppo.


Non per andare off topic, ma l'avete visto a Londra? Questo ragazzone classe 1986 merita ogni singola linea tracciata in suo nome.

domenica 26 agosto 2012

CIRCUITO OFF | XIII edizione | 29 Agosto - 1 Settembre | Monastero di San Nicolò Lido - Venezia

Arte, moda, musica, cinema, architettura. Tutto ormai si mescola nei formati e supporti più disparati per restituire un prodotto che non è più un semplice video, non è più una semplice storia, non è più un semplice film.

Circuito Off, alla 13/a edizione, dal 29 agosto al primo settembre, accoglie le nuove tensioni creative di un mondo che cambia e impone modalità diverse per raccontarlo, in un antico Monastero che per 4 giorni si trasforma in piattaforma che parla i linguaggi del contemporaneo. Il Festival, con la sua identità fluida e in evoluzione costante, condensa stili, generi e contaminazioni che riflettono la società delle moving images, alla ricerca di nuovi punti di riferimento, travolta da una crisi che cambia stili di vita. Circuito Off restituisce così una fotografia della nostra realtà, offrendo un grande schermo ai registi più innovativi del nostro tempo.

Denso di appuntamenti e indisciplinato nei contenuti, con i suoi 22 video in concorso, 4 schermi, 4 serate tematiche e altrettanti special party, Circuito Off assume sempre più i connotati di macro-contenitore delle nuove tendenze attuali e underground, con nomi illustri e talenti emergenti che fanno dell’ibridazione di linguaggi il proprio terreno d’elezione.

L’Open Cinema ospita ogni sera nomi internazionali e la proiezione dei video in concorso, mentre nelle Room  A e Room B si susseguono alcuni video sperimentali, già presenti nei musei di mezzo mondo e progetti interdisciplinari.

A salutare il pubblico sul mega schermo all’entrata, un video al giorno per quattro giorni va a costruire la personale in progress dell’artista americano Arthur Duff: qui la luce, considerata come complessa rete di significato e costante flusso di informazioni, crea uno spettacolare spazio architettonico.

Art Meets Architecture, tema della prima serata del 29 agosto, apre le porte con un mediometraggio dell'artista Cristian Manzutto, che per Estudio de Produccion presenta nell’Open Cinema la Ruta del Peregrino, 117 Km percorsi ogni anno in Messico da 2 milioni di persone,  per cui sono stati realizzati increbili e avveniristiche infrastrutture dedicate alla spiritualità contemporanea da alcuni dei più importanti architetti nel mondo. Sempre la stessa sera, Circuito Off dedica nelle Room A e B un approfondimento su Estudio de Produccion, con una selezione di video dei geniali Rirkrit Tiravanija e Abraham Cruzvillegas.

Con Fashion in Motion, leitmotif della serata successiva, l’obiettivo si focalizza sull’intreccio tra moda e immagine in movimento. La nota linea Malìparmi presenta in anteprima nella Room A un video realizzato da giovanissimi talenti, che racconta il viaggio ideale di un abito attraverso tre capitali europee: Roma, Parigi e Istanbul. Nella Room B, Marcus Werner Hed con In Our Ghetto documenta Kinabuti Show, innovativa casa di moda nigeriana nata nel 2010, che invece di lavorare con professionisti della moda, sceglie aspiranti modelle delle comunità locali.

EWOK per Ironlak @ Los Angeles

sabato 25 agosto 2012

Tour Eiffel, the Refitting of the 1st Floor @ Venezia


In occasione della XIII Biennale di Architettura di Venezia

Moatti-Rivière Architecture Studio
Presenta
Tour Eiffel, the Refitting of the 1st Floor

Opening, preview e cocktail
Lunedì 27 agosto 20.00-24.00

Spazio Lightbox, Venezia


Protagonista dell¹immaginario mondiale oltre che dello skyline parigino, maestosa di giorno ed elegante di notte con le sue luci sempre diverse, la Tour Eiffel fa ancora una volta parlare di sé. Regina delle architetture mondiali, si presenta in veste rinnovata e spettacolare non a caso proprio durante la Biennale di Architettura, con una mostra dal forte impatto scenografico, che converte lo spazio espositivo di Lightbox in gigantografia virtuale e anticipa quello che succederà a Parigi nel 2013.
In mostra nelle stanze di Lightbox un viaggio fatto di immagini, disegni, sketch, video e modelli che ricalcano genesi, sviluppo e costruzione del progetto di ristrutturazione del primo piano della Tour Eiffel, dall¹ideazione alla realizzazione, effettuato dallo studio internazionale di architettura Moatti - Rivière.
L¹esposizione presenta in anteprima il progetto di rinnovamento della Torre con una duplice prospettiva dialettica, che corrisponde alla struttura fisica e metaforica della Tour Eiffel, con il suo insieme di linee orizzontali, verticali e oblique, che ne accentuano la crescita verticale: dalla città alla torre, quindi dal basso verso l¹alto, e viceversa dalla torre alla città, quindi dall¹alto verso il basso, alla scoperta di un emozionante complesso universo architettonico.


Il primo piano della Tour Eiffel é stato ristrutturato trent¹anni fa; ma da allora la Tour ha accolto un numero sempre maggiore di visitatori, che superano di gran lunga quelli accolti nel primo secolo della sua esistenza. I tre padiglioni e gli spazi pubblici pensati negli anni Ottanta cominciavano quindi a risultare superati per il carattere e la personalità della Torre, così emozionante in esterno, oltre che per le aspettative dei visitatori. E così il primo piano più famoso del mondo, a 57 metri sopra Parigi, su tetti, strade e palazzi, ha deciso di cambiare look.
A rinnovarne lo stile e la funzionalità, un progetto architettonico che è anche esperienza sensoriale ed emozionale in uno degli spazi più suggestivi al mondo, considerato luogo di conoscenza ed esperienza, che offre non solo una vista privilegiata sulla città, ma anche un punto di esplorazione, scoperta e contemplazione dell'intera Torre. Il complesso progetto di ristrutturazione del primo piano prevede la soppressione e la ricostruzione dei due padiglioni esistenti, Pavillion Eiffel e Ferrié. Il Pavillon Eiffel diventerà una sala polivalente dedicata a conferenze, spettacoli, eventi, cene o cocktail. Il Pavillon Ferrié ospiterà i servizi rivolti al visitatore, quali negozi e ristoranti, oltre che un percorso museografico. Il terzo padiglione, che ospita il ristorante 58 Tour Eiffel, sarà reso esternamente uguale agli altri due. Oltre al progetto architettonico un elemento renderà ancora più spettacolare il primo piano della Tour: la sostituzione della pavimentazione che costituisce il perimetro dell¹apertura centrale della Tour con una pavimentazione in vetro. Le balaustre metalliche saranno ugualmente sostituite da balaustre in vetro. Questa soluzione permetterà al visitatore un'immersione totale nella Torre dalle sue viscere e la possibilità di percorrere visivamente la struttura con la sensazione di essere sospesi nel vuoto, in mezzo ai suoi gloriosi pilastri. Architettura, scenografia ed emozione si fondono in un unicum, che riesce ad amalgamare sapientemente la struttura originaria ad elementi super contemporanei.
Massima attenzione a rendere la Torre più sostenibile, sia dal profilo dell'accessibilità che delle emissioni di carbonio. Senza dimenticare l'energia solare per il riscaldamento, l'energia eolica e idraulica, il recupero delle acque piovane, l'illuminazione a LED: il futuro della Tour Eiffel comincia da qui. La ristrutturazione è stata progettata e realizzata dagli architetti Moatti-Rivière, insieme all'impresa Bateg (Vinci Group) per la costruzione.

Hallenkunst by Boogie SML



Hallenkunst
Chemnitz/D 2010

I presented 2 original doors of a Swiss SBB Train with the original part of my panel. Beside the doors is a frame with the complete panel piece.

venerdì 24 agosto 2012

SPIAGGE DI CEMENTO @ San Pietro Vernotico BR


Faith47


In a landscape with traces of scratches and memories, Faith investigates how people relate to their surroundings, what marks they leave behind. Her interactions give form to deeply penetrating visual enigmas, resonating with our impermanence and our elusive relationship with symbols and memories, dreams and parabels. In reconstructing lost places and found objects, she brings to life that which has been discarded and often forgotten by society.

giovedì 23 agosto 2012

FACCE IN SCATOLA @ Sant'Agata de' Goti (BN)


ACAB Hats Streetart


Un po' di sano guerrilla marketing da un gruppo di ragazzi tedeschi che hanno disseminato Berlino di cappellini, soprattutto sopra gli onnipresenti occhi del Grande Fratello. Ottimo lavoro ragazzi e in bocca al lupo per la vostra linea di abbigliamento!

mercoledì 22 agosto 2012

GRAFFITI COMPETITION @ Castagnole delle Lanze


Venerdì pomeriggio a Castagnole delle Lanze la primissima edizione di GRAFFITI COMPETITION, sfida a colpi di bombola sul tema della musica!

Ricchi premi e cotillon offerti da Rainbow Boardshop e GraffitiShop.

martedì 21 agosto 2012

2012: the year of the spread!

In questi giorni i turisti che percorrono la passeggiata panoramica dell’Incompiuta, la strada costiera che unisce Imperia a Diano Marina, si sono imbattuti in un installazione insolita. Durante il mese agosto delle enormi bobine di legno sono state decorate dall’artista Mrfijodor, si sono di fatto trasformate in monete da uno e da due euro componendo l’anno in corso. L’opera si chiama “2012: the year of the spread! No money No party”, ovvero “2012: l’anno dello spread! Niente soldi e niente festa”.


Spread è un termine molto in auge nell’ultimo anno tra i media nazionali ma spesso perde di significato a causa di una crisi che asciuga le tasche degli italiani, e non solo. Infatti la differenza tra il prezzo più basso a cui un venditore è disposto a vendere un titolo e il prezzo più alto che un compratore è disposto ad offrire per quel titolo, si annullano a vicenda se entrambi non hanno un liquidità per gestire con coscienza le loro scelte. L’arte contemporanea e la street-art come mezzo creativo di interpretare la società e di interagire  con la gente.

BIODPI per Cusano Talk Festival

lunedì 20 agosto 2012

QUATTRO STREET ARTISTS A GENOVA - GIUGNO 2012


Un affezionato di Street Art Attack qualche giorno fa ci ha inviato un bel po' di fotografie dell'intervento realizzato a Genova sui piloni della sopraelevata tra Palazzo San Giorgio e l'Acquario.
Il progetto realizzato dal comune di Genova insieme alla collaborazione della Galleria D406 di Modena, ha visto il coinvolgimento di quattro degli street artists al momento più noti del panorama italiano e internazionale: Ericailcane, DEM, 108 e Bastardilla.
Un lavoro che fa pensare a come la Street Art, ma allarghiamo al muralismo artistisco, possa diventare uno dei metodi migliori per la riqualificazione di aree urbane e per progetti di arte pubblica ben riusciti. Si pensi ad esempio al caso molto noto di Picturin a Torino, o ai lavori ancora in corso a Bologna per Frontier.
Quello che è interessante di questo progetto è l'utilizzo dei piloni come supporto visivo per i lavori degli artisti, che in questo caso si sono relazionati alla parete in successione tra di loro, creando così una storia visiva da esperire passeggiando tra gli spazi.
La progressione degli stili infatti è probabilmente l'aspetto che affascina di più, e di come nel giro di quattro piloni si siano dati degli esempi così differenti di rappresentazioni pittorcihe. Si parte infatti da una delle forme enigmatiche di 108, successivamente si trova DEM con il connubio tra donna sirena e pesce martello, poi Ericailcane con la sua illustrazione da libro miniato, per terminare con il muralismo tipicamente sudamericano caratterizzato da colori caldi di Bastardilla.

Si ringrazia Gato Lopez per le fotografie.

KUNOS @ Rock Your Head 2012





Un bella con tanti cuoricini al nostro amico Kunos che ci manda le foto del ROCK YOUR HEAD 2012 a cui ha presenziato insieme a Cyb-P, INT55 represent.


Per il quinto anno consecutivo, l'associazione culturale "CONTRATTO SOCIALE" ha presentato questa manifestazione a Montebello di Bertona.
Questo evento amalga musica, cultura e aggregazione attraverso concerti, conferenze ed attività culturali che si susseguono dal primo pomeriggio fino a notte inoltrata accompagnati da aperitivi sociali e da stand gastronomici.
Il fine principale è che il Rock Your Head Festival possa nel tempo ricoprire un ruolo fondamentale nel panorama regionale e divenga emblema di confronto e condivisione su temi sociali, artistici e naturalmente musicali. Esso intende rappresentare una chiara presa di coscienza ed un impegno profondo nel riportare la partecipazione e l'associazione di persone al centro dell'attenzione.
L'entroterra pescarese ha bisogno di nuovi stimoli e sbocchi culturalmente appaganti, ha bisogno di riprendersi gli spazi sociali.. ROCK YOUR HEAD FESTIVAL nasce e persegue il suo cammino per questi fondamentali motivi.

venerdì 17 agosto 2012

ETNIK E DADO - PONTEDERA- AGOSTO 2012

A Pontedera si trova il nuovo pezzo nato dalla fusione degli stili tra Etnik e Dado. Esattamente sulla linea ferroviaria tra Firenze e Pisa, ovvero quella che viene considerata "hall of fame" di Etnik.
L'idea risale già dall'inverno di quest'anno, mentre solo da Giugno i due writers hanno iniziato a programmare la realizzazione di questa nuova parete, che è stata completata nel giro di un'intera settimana di lavoro.
Per l'ultima loro collaborazione il concept non è stato quello di creare il solito muro con i pezzi molto vicini, ma bensì di sfondare un po' le porte e provare a fondere completamente gli stili: più curvilineo Dado, molto più squadrato Etnik, ma entrambi inclini alla prospettiva e al 3D. Il risultato è eccezionale, un amalgama di colori e di architettura visiva.  Ricordiamo qui che in realtà il rapporto tra Etnik e Dado è nato da più di quindici anni e ha visto numerose collaborazioni tra i due, di cui questa è l'ultima.

Si ringrazia Etnik per tutte le informazioni

Per maggiori info: http://www.etnikproduction.com/  http://www.imdado.com/












OPIEMME goes to HRVATSKA



Con il passare degli anni il nostro amico OPIEMME è diventato un affezionato utilizzatore dei potenti mezzi di Street Art Attack, passando da utente passivo ad attivo promotore di queste pagine.

Periodicamente questo produttivo artista presumibilmente torinese (anche se non ne siamo certi) ci invia le foto dei suoi ultimi lavori. Stavolta, grazie a una vacanza in Croazia, è riuscito ad imporre la propria guerrilla art anche oltre confine, utilizzando quegli scenari romantici ma a tratti desolati per comunicare il suo messaggio.

martedì 14 agosto 2012

NUOVA HALL OF FAME A PADOVA


In pieno Agosto a Padova la crew degli EAD ha iniziato a lavorare a una nuova hall of fame in zona Basso Isonzo. Il concept di questa nuova parete di circa 130 metri è quello dello zodiaco, un nuovo soggetto per gli EAD. In questo caso la parete è stata divisa in 12 settori che seguono l'ordine dei segni zodiacali e degli elementi di terra, fuoco, aria, acqua.
La parete sarà finita per fine Agosto, intanto noi di Street Art Attack siamo andati a vedere come stanno procedendo i lavori. Oltre alla crew degli EAD hanno preso parte al progetto anche Hemo, Boost e Sparky.
I writers e i rispettivi segni sono:  Ariete: Hemo , Toro: Nex / Sparky , Gemelli: Made, Cancro: Sika , Leone: Joys , Vergine: Peeta, Bilancia: Boost (lettere) / Curdo (figurativo) , Scorpione: Yama, Sagittario: Riot , Capricorno: Axe, Acquario: Zagor, Pesci: Boogie .
Si ringraziano tutti gli EAD  e in particolare Axe per le info.
I primi a terminare i lavori questo weekend sono stati Hemo con il segno dell'Ariete e Boost con il segno della Bilancia (mentre Curdo è ancora in progress).

Qui di seguito le foto e lo schema della parete.

Concept parete Basso Isonzo

Hemo-Ariete

sabato 11 agosto 2012

THE BEST HAS YET TO COME!


E' possibile che in questi giorni i vostri amici di Street Art Attack si concedano un periodo di ferie, dipende soprattutto dagli impegni di ognuno e dalla possibilità di avere un computer a disposizione! Magari non salteremo neanche un giorno ma nel dubbio è meglio avvisare!

venerdì 10 agosto 2012

On Writing. Talking about Graffiti and Aerosol Art

On Writing, Talking about Graffiti and Aerosol Art è un progetto che è nato con l’idea di approfondire la comprensione e le informazioni riguardanti il mondo dei graffiti e si è sviluppato in tre conferenze pubbliche.
Ideato da Giada Pellicari durante il laboratorio di Arti Visive tenuto dal professore Lewis Baltz con l’assistenza di Alessandro Laita e Chiaralice Rizzi all’ Università Iuav di Venezia, si è posto come un momento di riflessione sull’arte del Writing, invitando per l’occasione alcuni importanti protagonisti italiani di questo movimento: Yama, Made, Capo, Associazione Ologram, Urban Code e Dado.
Durante le conferenze sono state affrontate diverse tematiche e punti di vista della disciplina dei graffiti, focalizzandosi su differenti aspetti del fenomeno e volendo creare, così, una sorta di percorso logico con dei punti di tangenza tra i diversi appuntamenti.

Questa pubblicazione finale contiene le riflessioni e gli spunti emersi alla conclusione del progetto, e sarà disponibile online in una forma scaricabile gratuitamente da tutti gli utenti online.


Tutte le conferenze sono disponibili online al canale YouTube http://www.youtube.com/user/Ongraffitiwriting


Scarica da qui la pubblicazione: http://www.scribd.com/doc/97408330/Giada-Pellicari-On-Writing-Talking-About-Graffiti-and-Aerosol-Art

mercoledì 8 agosto 2012

Sottopassaggio "Cappellino" Darfo. 2012


Murales a Bombolette in una jam di Graffitari a Darfo al "Cappellino". I Soliti 3 Vagabondi : Claudio ilClod Cretti, Mark and the Whales, Nicola Fedriga, piu 2 special guest: Polz e Lucio Barbuio( from Bibbione) e Nicola Ballarini, a cui va un grazie speciale per averci chiamato a dipingere con lui ancora una volta; un un applauso va anche agli altri ragazzi che han dipinto le altre parti della murata. Forever Love for the Street Art.Ovviamente tutte le foto son del nostro fotografo:Roberto Comensoli.


fonte: Art Of Sool

MEDIO JAMAICANO RAGGAE FESTIVAL @ Fordongianus (OR)


lunedì 6 agosto 2012