Parcheggio creativo.
Tante volte ci capita di dirlo, vedendo qualcuno che ha posteggiato la propria auto in maniera bizzarra, inusuale, fantasiosa. E invece c'è qualcuno che l'ha interpretato in senso stretto, facendone un'azione artistica.
“Un progetto di guerriglia creativa atto a stimolare la ri-appropriazione dello spazio urbano”. Così si definisce Park Art, la cui idea si basa sull'offerta temporanea di uno spazio espositivo in una parte circoscritta della città, e si traduce nell'occupazione legale temporanea di un parcheggio pubblico, utilizzato non al fine di far sostare un auto bensì per esporre un'opera.
“Elemento base è l'utilizzo a tale scopo di un parcheggio a pagamento: tramite il pedaggio si stipula di fatto un contratto che prevede l'occupazione temporanea di una data porzione di suolo, formalmente adibita a parcheggio auto, ma per la quale la norma non dichiara esplicitamente quale debba essere ‘l'oggetto' da parcheggiare”.
Dopo aver toccato diverse città del mondo, fra le quali Roma, Milano, Genova, Città del Messico,Parigi, Lima, Park Art giunge ora - sabato 20 marzo, ore 17 - a Torino, nella zona del Lingotto, lungo via Nizza e zone limitrofe all'entrata di Eataly e di 8 Gallery.
Tra gli artisti che partecipano ci sono l'associazione culturale Monkeys Evolution, El Euro e FLOW.
tratto da: Monkeys Evolution
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