Venerdì 18 novembre al Teatro Valle Occupato, una serata dedicata alla Street Art come forma di sovversione e di critica per abolire la proprietà privata, per rivendicare le strade e le piazze per la città, incontri e confronti con le realtà che dell’arte di strada hanno fatto il loro leitmotiv.
In chiusura verrà proiettato il documentario “Exit Through the Gift Shop” diretto da Banksy. Interverranno Mario Sesti e Achille Bonito Oliva.
Banksy è uno dei maggiori esponenti della Street Art in circolazione, capace di esporre le sue opere in luoghi di importanza simbolica e di mettere in piedi una mostra frequentata anche da celebrità della società americana. Si sa di lui che è cresciuto a Bristol, Inghilterra, ma la sua vera identità è tenuta nascosta. Nonostante la recente fama mondiale, e le notevoli quotazioni delle sue opere, Banksy continua a rimanere fuori dallo star system e a preferire la sua arte in mezzo alla gente comune.
Presentato nel 2010 al Festival di Berlino e al Sundance Film Festival, “Exit Through the Gift Shop” ha ottenuto diversi riconoscimenti dalle associazioni di critici cinematografici statunitensi ed è stato candidato agli Oscar 2011 come miglior documentario. Definito un “disaster movie”, il film offre un’inedita storia della Street Art degli ultimi dieci anni e rispecchia lo spirito del suo autore: umoristico fino a diventare sarcastico. La storia e, soprattutto, l’incredibile quantità di preziosi materiali filmati, fanno emergere un poco alla volta la posizione militante del celebre street artist inglese sul concetto di arte contemporanea e di democratizzazione della stessa. Un racconto brutale e rivelatore di ciò che succede quando cialtroneria, successo e denaro si incontrano.
In chiusura verrà proiettato il documentario “Exit Through the Gift Shop” diretto da Banksy. Interverranno Mario Sesti e Achille Bonito Oliva.
Banksy è uno dei maggiori esponenti della Street Art in circolazione, capace di esporre le sue opere in luoghi di importanza simbolica e di mettere in piedi una mostra frequentata anche da celebrità della società americana. Si sa di lui che è cresciuto a Bristol, Inghilterra, ma la sua vera identità è tenuta nascosta. Nonostante la recente fama mondiale, e le notevoli quotazioni delle sue opere, Banksy continua a rimanere fuori dallo star system e a preferire la sua arte in mezzo alla gente comune.
Presentato nel 2010 al Festival di Berlino e al Sundance Film Festival, “Exit Through the Gift Shop” ha ottenuto diversi riconoscimenti dalle associazioni di critici cinematografici statunitensi ed è stato candidato agli Oscar 2011 come miglior documentario. Definito un “disaster movie”, il film offre un’inedita storia della Street Art degli ultimi dieci anni e rispecchia lo spirito del suo autore: umoristico fino a diventare sarcastico. La storia e, soprattutto, l’incredibile quantità di preziosi materiali filmati, fanno emergere un poco alla volta la posizione militante del celebre street artist inglese sul concetto di arte contemporanea e di democratizzazione della stessa. Un racconto brutale e rivelatore di ciò che succede quando cialtroneria, successo e denaro si incontrano.
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