Durante una delle sue installazioni l'artista canadese ha toccato anche il Brasile: su vecchi palazzi in rovina la Miller ha disegnato la storia della lavorazione della canna da zucchero dal trasporto attraverso gli oceani, il suo commercio e la tratta degli schiavi.
Quella della Miller è un tipo di street art innovativa e storicamente rilevante soprattutto per gli aspetti sociali della grande industria nel corso degli anni. Graffiti 'buoni' che non rovinano e che durano al massimo qualche giorno. Poi quando si sciolgono e i colori si miscelano tra loro creando un'altra opera.
fonte: Huffington Post