Joys, Tallin |
A Casa di Peggy, il programma radiofonico di Radiobue dedicato all'arte contemporanea, ha intervistato Joys nella sua seconda puntata dedicata al Writing.
La conduttrice Carolina Bruno, dopo il primo episodio dedicato ad una spiegazione dei fenomeni di Writing e Street Art in generale, si è focalizzata sulla realtà più strettamente padovana approfondendo lo sviuppo stilistico di Joys.
Per chi ancora non lo conoscesse ricordiamo che Joys nasce a Padova nel 1974 ed entra a far parte da giovanissimo della crew EAD.
L’arte
di Joys nasce e si sviluppa dallo studio delle lettere e di conseguenza dalla
scrittura del proprio nome, il quale nel corso degli anni partendo da una semplice
tag si è trasformato nello studio di pezzi più complessi studiati nei minimi dettagli. L’affascinante calligrafismo che caratterizza il lavoro di Joys dà
una forza dirompente ai suoi lavori, che dialogano con i muri scelti generando
molto spesso una struttura completa. La confidenza con le superfici che deriva
dai numerosi anni d’esperienza, lo ha portato ad una leggerezza d’esecuzione e
ad una fluidità del gesto, che rendono avvantaggianti anche i rapporti con i
muri più difficili da dipingere, come quelli dove esistono angoli ed
incastri. Il carattere “corsivo” caratterizzante
i primi lavori, col tempo si è stabilizzato in parametri fissi o, come chiamati
dall’artista, livelli, spesso strutturati in maniera tridimensionale.
Per ascoltare il podcast clicca qui: http://www.radiobue.it/podcast/cultura/a-casa-di-peggy/5336-writing-a-casa-di-peggy-approfondimento-con-joys
JOYS: http://www.joys.it/
Joys, Padova |
Joys a Frontier, Bologna |