Festeggiare e celebrare l'importanza dei traguardi conseguiti dalle lotte femministe nel campo dell'uguaglianza e della parità dei diritti in campo politico, sociale ed economico per un solo giorno all'anno è riduttivo e offensivo nei confronti di tutte quelle donne che nel corso degli anni hanno lottato e combattuto per la loro libertà.
Troppo spesso, anche nel nostro ambiente, quella libertà e uguaglianza ancora non si è raggiunta: sono ancora rare le artiste che calcano i palchi nazionali e internazionali e, nonostante la loro indubbia dote artistica, sono ancora tristemente relegate a "comparse". Alcuni eventi artistici, come ad esempio il Pink Events di Cinisello Balsamo, cercano mirabilmente di portare avanti la cosiddetta quota rosa anche in campo artistico.
Il mio cruccio è quello di non conoscere personalmente le organizzatrici e gli organizzatori della manifestazione, vorrei poterli lodare personalmente e sentire dalle loro parole l'orgoglio che si prova a organizzare una manifestazione così pittoricamente valida e umanamente elevante.
Ovviamente gli americani sono anni luce avanti a noi, i loro progetti sono ancora un faro nella buia notte artistica della penisola italica che guida il nostro cammino: nonostante le notevoli differenze culturali tra i due paesi sono del parere che dovremmo prendere spunto dalle loro iniziative, non cercando di omologarci ma anzi esaltando le unicità e le differenze sociali e culturali che ci contraddistinguono. Non per niente siamo i figli di quel popolo che ha reso Roma la rete economica e culturale più vasta della storia.
Noi Street Art Attack, nel nostro piccolo, siamo riusciti a rendere l'uguaglianza una realtà portando, in un mondo generalmente maschile, una nota di sensibilità e di altissima professionalità femminile che ha indubbiamente giovato a questo portale grazie all'introduzione delle nostre insostituibili Giada e Alessandra, le quali sono il fiore all'occhiello della nostra produzione "giornalistica" quotidiana.
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