Inaugurato il primo marzo a Palermo, all’Hotel Ibis, lo Street Art Parking si caratterizza come un’esperienza inedita nel capoluogo
siciliano.
Corn79, Mrfijodor, DMS, Mr.Thoms,
Zed1, Rosk e Hunto hanno lavorato per quasi una settimana all’interno del
parcheggio dell’albergo realizzando i loro interventi in uno spazio di circa ottocento
metri quadrati e contribuendo con stili e concept diversi a riscrivere uno
spazio che, fino ad ora, risultava anonimo. Un angolo di Palermo è diventato, così,
la meta non solo di appassionati ed estimatori della Street Art ma anche un
elemento che conquista l’interesse di passanti e cittadini, andando ad
affermare l’importanza e il ruolo che oggi svolgono gli interventi di muralismo
artistico all’interno delle città.
Il tema da cui è partita l’idea
è quello della legalità affrontato in maniera originale e personale dagli
artisti coinvolti, che hanno lavorato sia singolarmente sia facendo interagire
i propri linguaggi e le proprie visioni. È il caso di Mrfijodor e Corn79 che,
dopo aver collaborato ad una serie di progetti artistici, si sono ispirati per
questa occasione alla figura di Pippo Fava, giornalista siciliano ucciso da
Cosa Nostra il 5 gennaio del 1984.
Mr fijodor e Corn79 |
Corn79 ha tracciato forme
circolari andando a creare un’opera caratterizzata da cerchi grigi e mandala colorati
roteanti che entrano in relazione tra di loro e dialogano con l’intervento
figurativo di Mrfijodor.
Il lavoro di David Melo
Santos (DMS), invece, riesce a sfruttare non solo la parete ma anche gli
oggetti circostanti. DMS infatti per questo progetto va oltre l’idea del muro come
supporto del fare artistico, come del resto aveva fatto in passato in altri
suoi interventi ridisegnando pietre, cassonetti e sacchi della
spazzatura.
Dms |
Un’opera dalle grandi
proporzioni è quella che unisce il lavoro di Mr.Thoms e Zed1 intitolata La mafia non esiste e la piova è un telefilm.
In questo progetto una gigantesca
piovra estende i suoi tentacoli nelle superfici e imprigiona le figure danzanti
che serrano le mani davanti agli occhi. I corpi appaiono in balia della piovra
che ora ne tiene le redini, ora si insinua nelle menti. Zed1 dipinge, così, il
suo universo immaginario fatto di burattini e figure umane dal sapore fantastico
e al contempo malinconico e riesce insieme a Mr.Thoms a suscitare spunti di
riflessione nell’osservatore.
Mr. Thoms e Zed1 |
Zed1 e Mr.Thoms |
I lavori di Hunto e del siciliano
Rosk occupano invece le due restanti pareti. Il primo compone forme cubiste con
colori accesi e il secondo introduce nel suo lavoro una frase di Oriana
Fallaci, disegnando sguardi intrappolati ma in cerca di una via di fuga.
Alla dimensione prettamente
figurativa, due degli interventi scelgono di accostare anche la parola con la
scelta di frasi brevi e incisive che ben sintetizzano i temi posti dalle opere.
Hunto |
Rosk |
Rosk |
Situato di fronte al porto
in una delle vie del Borgo vecchio lo Street Art Parking si inserisce in un
punto interessante della città e confluisce in una zona dove recentemente sono
state realizzate diverse operazioni di Street Art, in particolare da Ema Jons.
Lo Street Art Parking può
essere così il punto iniziale per un piccolo tour che può continuare anche
nelle vie adiacenti dove sono presenti altri tre interventi realizzati da Hunto,
Zed1 e Mr.Thoms.
Hunto |
Zed1 |
Mr. Thoms |
Ph: Marco Mondino
Marco Mondino
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