Deconstructions è una doppia personale di Raptuz e Poesia, due graffiti writer riconosciuti a livello mondiale, che è nata con l’idea di rendere tangibili le relazioni che intercorrono nello sviluppo delle loro pratiche indoor. Organizzata grazie alla collaborazione tra le due gallerie d’arte Nina Torres Fine Art e Galleria Hausammann, la mostra si è tenuta a luglio a Miami nella location di Nina Torres.
Introdotta grazie a un saggio critico scritto dalla curatrice d’arte contemporanea Giada Pellicari, editor di questo sito, l’esposizione ha proposto un parallelismo tra i lavori degli artisti i quali, anche se provengono da due diversi paesi in cui la scena dei graffiti è completamente differente, si basano entrambi sull'idea della scomposizione attraverso l’utilizzo di tecniche miste: nel caso di Raptuz l’analisi è focalizzata maggiormente sulla realizzazione di figure iconiche ed oggetti, mentre per quanto riguarda Poesia è più indirizzata all’atto della pittura e alla gestualità attraverso la decostruzione della forma delle lettere.
Street Art Attack insieme a Graffuturism è stato mediapartner dell'evento e ora presenta qui di seguito in esclusiva il saggio completo della mostra sia in italiano che in inglese.
Per leggere l'intervista di Giada Pellicari a Poesia andate qui
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