giovedì 24 settembre 2009

SEESO LIBERO!

Ci sono cose che nella vita ti cambiano la giornata, eventi che coinvolgono delle persone che conosci e che combattono per la tua stessa causa che ti lasciano di stucco. Stamattina, brioche alla mano, sfogliavo la Tribuna di Treviso quando, sulla pagina della cronaca locale, una fotografia colpisce il mio occhio ormai allenato: "treni pittati con carabinieri", sembra il nome di un'opera di qualche artista emergente ma purtroppo è una triste realtà. Comincio a leggere l'articolo: Seeso e altri compari sono stati sgamati dalle guardie a pittare treni merci fermi e l'articolo è un'accozzaglia di ridicolaggini benpensanti in cui si accusa writers e cultori del genere di essere delle forme subumane di bestie demoniache votate alla droga e al vandalismo. Frasi fatte pescate da qualche vecchio articolo scritte col proposito di imboccare un bacino d'utenza che non aspetta altro che questo genere di cose per trovarsi in osteria e commentare "ah, giovini drogatti, satenistici, fanno il sesso del gruppo e vanno a scrivere robe sporche sui treni", un bacino d'utenza che io imboccherei con un M16.
Morale della favola però tre ragazzi ora rischiano i cazzi amari per qualcosa in cui credono e che a causa di una cultura troppo retrò e bucolica come la nostra che reputa l'arte di strada come vandalismo (ma non perchè lo pensino, piuttosto perchè gliel'ha detto "quella là che fa il telegiornale sul tre").
Seeso pittava da anni, regalava colore a una realtà fatta di terra cemento e vigneti, colorava con la sua tag scritta in sedici milioni di varianti tutta la linea ferroviaria che poteva coprire. L'ho trovato persino sui merci a Taranto e vi lascio immaginare dove possa essere arrivata la sua firma. Ora che le guardie l'hanno fermato probabilmente dovrà farsi qualche mese di "volontariato" e pagare i danni. Sicuramente nuovi suoi pezzi non ne vedremo più...

E ora uno sfogo verso le guardie che probabilmente mi costerà una denuncia (o almeno una comparizione dalla polizia postale vista la libertà di pensiero e di parola instaurata dal governo Nanusconi): abbiamo un presidente del consiglio che si fa le leggi per i suoi cazzi, politici che vanno in giro a nostre spese a tirare di bamba e a farsi le minorenni, nani ministri e ministresse ex zoccolone tv, un circo di politici e presunti tali che mangia sulle nostre spalle, schiere di gente il cui hobby è entrare nelle case e portarti via le mutande che indossi e voi andate in giro a writers? VERGOGNATEVI!

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