In qualsiasi posto dove vada, BLU fa parlare di se! Era stato invitato dal MOCA di Los Angeles dal direttore Jeffrey Deitch, proprietario della Deitch Gallery di New York il quale gli aveva già commissionato a settembre dell'anno scorso il pezzo che vi presentiamo nel video, per creare la parete settentrionale in occasione della mostra sulla street art che il MOCA ha in programma.
Partiamo dal presupposto che questa parete è rivolta verso l'Ospedale dei Veterani dell'esercito USA, verso un monumento alla memoria dei soldati americani di origine giapponese che hanno combattuto nella Seconda Guerra Mondiale.
Partiamo dal presupposto che questa parete è rivolta verso l'Ospedale dei Veterani dell'esercito USA, verso un monumento alla memoria dei soldati americani di origine giapponese che hanno combattuto nella Seconda Guerra Mondiale.
BLU, geniaccio che non sei altro! Bare coperte da bandiere raffiguranti il dollaro! Gli americani, orgogliosi campanilisti, non l'hanno presa bene e infatti il giorno dopo, il 9 dicembre, hanno messo tre operai (di cui uno panzone in maniche corte) a coprire il murales.
Ci sono opinioni discordanti sulla faccenda, chi sta con BLU reclamando il diritto alla libertà d'espressione nel paese che si considera la patria della libertà e chi contro dicendo che anche all'arte c'è un limite. Noi rimaniamo a guardare in attesa di giorni migliori.
Ci sono opinioni discordanti sulla faccenda, chi sta con BLU reclamando il diritto alla libertà d'espressione nel paese che si considera la patria della libertà e chi contro dicendo che anche all'arte c'è un limite. Noi rimaniamo a guardare in attesa di giorni migliori.
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