La pittata che abbiamo fatto all'ingresso dell'Ex-Caserma, riguarda Bari e in particolare propria l'aera dell'Ex-Caserma (una zona enorme in centro, dietro alla stazione, ora in stato di abbandono eccetto una parte occupata da diversi ragazzi di diversi collettivi). In questo ampia zona della città è stato previsto un mega-intervento dell'Archistar Massimiliano Fuksas il quale prevede colline, anfinteatri, ferrovie e altre strutture e interventi forse validissimi ma, sicuramente, costossissimi. Il tutto in un aerea che ha già i suo edifici, la sua urbanistica e soprattutto i suoi parchi e le sue aree verdi. Ma è possibile che un Archistar, che lavora in tutto il mondo non riesce a lavorare su quello che già esiste? è possibile che ogni intervento deve venire dell'altro spendendo miliardi di euro?
A Bari c'è un detto: "è andato a rubare le palle di San Nicola" (il Santo tiene tre palle nella mano sinistra) per indicare un furto alla città. E così che il Signor Fuksas, con la sua mentalità da Archistar si sta comportando nei confronti di Bari.
Una nota finale: quando siamo arrivati alcuni ragazzi ci hanno raccontato la storia dello spazio e, mentre eravamo in mezzo al verde e alle piante, uno di loro ci ha detto: la prima cosa da fare per il quartiere è buttare giù quel muro lì perché così tutti si possono godere questo prato e quelle piante. Archistar imparate.
COLLETTIVO FX
Nessun commento:
Posta un commento