giovedì 3 luglio 2008

Super Mario è nostro padre


Cos'hanno in comune il fondatore di questo blog e Super Mario? La pettorina? I baffi? Entrambi hanno vissuto per un periodo una brutta storiaccia a causa di funghi strani?

La risposta è sì per la prima, si per la seconda e sì anche per la terza, ma soprattutto una quarta cosa: l'anno di nascita. Correva il 1983 quando Shigeru Miyamoto inseriva un piccolo "Jumpman" all'interno del suo videogioco Donkey Kong.

È un idraulico italiano piccolo e grassoccio che vive nel Regno dei Funghi, dov'è considerato un eroe da molti; è meglio conosciuto per la sua costante tenacia nell'ostacolare fino ad impedire i piani del malvagio Re Bowser di rapire la Principessa Peach e soggiogare il Regno dei Funghi. Mario è famoso per il suo coraggio, il suo entusiasmo e lo spirito con cui affronta i nemici, oltre che per la sua agilità fisica. È anche conosciuto per la sua cooperazione assieme al fratello Luigi e per la sua relazione con la Principessa Peach che ha ripetutamente salvato. Super Mario ha un doppelgänger malvagio di nome Wario.

Come mascotte della Nintendo, Super Mario è il personaggio più facilmente riconoscibile della storia dei videogiochi, diventando sinonimo di videogioco. I giochi di super Mario, nel loro insieme, hanno venduto più di 281 milioni di unità, facendo della serie Super Mario la più venduta di tutti i tempi. È apparso in oltre un centinaio di giochi, molti dei quali best-seller. Al di là delle piattaforme di gioco con le quali è tradizionalmente associato, Mario è apparso in videogiochi di generi molto differenti, tra cui la serie di giochi di corse Mario Kart, molti degli sport game arcade della Nintendo (come ad esempio le serie Mario Tennis e Mario Golf), e nelle serie Nintendo dei videogiochi di ruolo di Mario (tra cui Super Mario RPG: Legend of the Seven Stars, la serie Paper Mario, Mario & Luigi: Superstar Saga e Mario & Luigi: Partners in Time). Oltre ai giochi originali, agli show televisivi, ai film e ai fumetti, viene prodotta anche un linea di merchandise su licenza.

Dal punto di vista mediatico in quel lontano 1983 è stato creato un vero e proprio fenomeno, probabilmente il primo nella storia: tutto il mondo riconosceva quella serie di pixel quadrettati come l'eroe dei videogiochi, una figura antropomorfa a differenza dei suoi predecessori come Pong... E in quanto antropomorfa poteva essere riprodotta come stencil!

Con gli anni e l'evoluzione della grafica la figura di Super Mario e degli altri personaggi della saga si è via via andata perfezionando, riuscendo ad avere risultati sempre più vicini alla realtà. Di conseguenza anche la street art riguardante questo personaggio si è via via evoluta, rimanendo però più nostalgica e vicina alle linee tradizionali, cercando di preservare i vecchi scenari e la cara vecchia grafica pixellata.


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