sabato 27 febbraio 2010

10 ANNI DI COLORE IN CITTA'

NAPOLI - Cinquanta writers al lavoro per affrescare mura gigantesche. Murales ciclopici, come quelli di Città del Messico o Los Angeles. Una jam session di due giorni al parco naturale degli Astroni ad Agnano. In realtà l’intervento pittorico riguarda la cornice muraria di tufo che costeggia lo spazio verde e va in scena sabato e domenica dalle 10 alle 16. Evento artistico che coincide con i dieci anni di attività dell'associazione culturale Bereshit, che sale in cattedra quando si parla di graffiti, pennelli, bombolette spray. In sintesi, attività artistiche legate al sociale.

COME NASCE - «Questo intervento - spiega Daniele Passero, presidente di Bereshit - rappresenta un fruttoso esempio di sinergia tra una piccola realtà associativa e la Municipalità di riferimento (la Decima, ndr). Abbiamo chiesto di poter realizzare attività pittoriche nei progetti urbanistici della città (è il caso degli Astroni) e nei lavori pubblici, sempre, ovviamente, nel rispetto dei lavori strutturali previsti». Infatti, l'area è interessata da una complessa operazione di restyling. E proprio la appaltatrice Copin spa, società per la valorizzazione dell’Area flegrea impegnata nella riqualificazione territoriale e nel recupero ambientale, ha predisposto e imbiancato - questa è la novità - 7 blocchi murari ad hoc in favore dell’associazione Bereshit.

LE INIZIATIVE - L’associazione napoletana asce con l’intervento «Fermata Nisida» che vide in azione i migliori writers nazionali e internazionali per la riqualificazione della zona. Ha proposto negli anni interventi diversi tra cui, «Ventaglieri oggi e domani» nel 2005, al Parco sociale di Montesanto, nella zona del centro storico e «Metrograffiti» nel 2007: la bella decorazione fatta di gobbetti, arcobaleni e corni, ammirabile sulla facciata della fermata della metropolitana di Montesanto, ora sfregiata da scritte spray, è opera loro.

ASSOCIAZIONI DI CREATIVITA' URBANA - Lo spettacolare intervento dei graffitisti nasce dalla comunione d'intenti delle associazioni per la creatività urbana partenopee (Acu) ovvero «Thinks», «400ml», «Evoluzioni» e la stessa Bereshit. Il progetto degli Astroni e si inserisce in un processo più ampio, riassunto nel protocollo «Do the writing» , promosso da Inward, Osservatorio internazionale sul writing, che mette insieme diverse Acu sparse su tutto il territorio italiano.

1 commento:

paola ha detto...

mi sembra veramente un'ottima iniziativa!