sabato 29 gennaio 2011

JOTA CASTRO mette Silvio in barile

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Trovata furbetta, giusta giusta per sfruttare l’eterno clamore mediatico e la (pre)potenza comunicativa del nome Berlusconi? Forse, un po’, ma poi a guardare la data – 2004 – neanche tanto.
È il Berlusconi-in-barile creato dal peruviano Jota Castro, parte di un trittico che vedeva il medesimo trattamento riservato a Tony Blair ed a George W. Bush. I leader visti come prigionieri di barili (di petrolio?) agghindati dalla rispettiva bandiera nazionale, che tentano la fuga con atteggiamento lievemente cattelaniano (colpisce il riferimento alle mani dell’artista che esce dal pavimento in Untitled, del 2001). Ora – forse perché gli altri leaders non sono più in "sella” – l’artista ha smembrato l’opera, ed il Cavaliere è finito nello stand della galleria bresciana…

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