Chiesa di Sant'Orsola, Conegliano. Una tiepida sera di metà settembre come tante, se non fosse per il numero di facce conosciute e volti nuovi radunati nel piazzale antistante l'area espositiva coneglianese. Alcuni turisti olandesi appena usciti dal Museo del Castello guardano dentro incuriositi, provano a interpretare il banner promozionale esposto all'esterno ma non capiscono e mi chiedono spiegazioni, purtroppo loro non parlano l'inglese e io non parlo l'olandese ma a grandi linee mi faccio capire.
"Perché siamo lì?", questo il senso generale dei loro quesiti: per un fratello, un amico, un Maestro, un esempio di vita.
Graziano, colui il quale sabato ha compiuto un piccolo miracolo: riunire persone che altrimenti non avrebbero avuto modo di vedersi dopo tanti anni e creare la magia dell'intesa tra amici di vecchia data.
Graziano, colui il quale ha insegnato a molti di noi delle lezioni di vita fondamentali.
Graziano, colui il quale ha insegnato a molti di noi delle lezioni di vita fondamentali.
Semplicemente Graziano KEN Maso.
Tantissima gente, in gran parte amici parenti e conoscenti di Graziano, è intervenuta al vernissage di questa mostra nata col cuore, senza tristezza e senza lacrime ma con l'anima piena di speranza. In quelle stanze c'era anche lui, il suo spirito creativo si leggeva negli occhi e nei cuori di tutte quelle persone intervenute. Nel team organizzativo, chiunque sembrava alimentato da una misteriosa energia sovrannaturale che lo spingeva a dare oltre le sue possibilità fisiche.
Non ho intenzione di spoilerarvi niente, vi dico solo che ci sono in esposizione grandi esclusive e bozzetti storici di Graziano che dovete assolutamente vedere! E sabato 19 e domenica 20 vi aspettiamo per la realizzazione dell'opera collettiva in #parkpittoni!
Nessun commento:
Posta un commento