giovedì 17 luglio 2008

Il significato delle parole non è esclusivamente quello che vogliamo dar loro

Ogni tanto nelle mie follie mentali sono convinto che Salvador Domingo Jacinto Dalí Domènech aka Salvador Dali sia stato il primo writer della storia, del resto uno che diceva "non comprate i quadri contemporanei, fateveli" tanto in ordine coi neuroni non era... Del resto nei suoi gloriosi anni ha fatto delle cose che per l'epoca erano assolutamente fuori da ogni concezione, così come ora molti artisti di strada fanno senza però avere i fari della ribalta puntati addosso.

Fondamentalmente non c'è più un cazzo di nuovo da inventare.

In ogni caso io ho ascoltato Dali, fanculo alle gallerie d'arte, ai critici e ai quadri da miliardi, mi sono fatto la mia personale stronzata e una volta che avrò fatto anche la cornice me la appenderò in salotto. Non sono uno di quelli a cui piace rabattare al pc coi vari photoshop e programmi di fotoritocco simili per risultare strafigo o straelaborato, preferisco prendere la tela e pacioccarla con le mani fino a renderla qualcosa di personale. Capirai quanto mi interessa se nessuno la comprerà mai, è mia l'ho fatta io e solo io posso apprezzarla fino in fondo, è la mia merda!

La cosa innegabile però è che Dali ha indubbiamente ispirato molti artisti di strada (oltre a molti presunti artisti come me) e molti graffiti sparsi in giro per il mondo sono dedicati a lui che sotto sotto non ha detto niente di sensazionale come "immagina che non ci siano nazioni, non è difficile farlo, nulla per cui uccidere o morire, e nessuna religione, immagina che tutti quanti vivano in pace" come John Lennon, pieno di belle idee e di belle parole poi riempito di piombo da Mark Chapman. Dali è morto di infarto a 85 anni, nessuno l'ha riempito di piombo perchè era un bravo nonnino e tutti gli volevano bene, quel baffo sbarazzino che faceva sognare grandi e piccini... Anche il mio gatto ha deciso di imitarlo e s'è piazzato coi baffi sopra la fiamma della pasta, adesso ha i baffi all'insù ma di dipingere ancora non se ne parla.

Se io avessi ereditato un centesimo dell'onnipotenza artistica di Salvador Dali ora potrei buttare il bidè perchè gente come Sgarbi & Co. mi leccherebbe il culo finchè campo. Magari non ci metterei un'ora soltanto a disegnare un logo immortale come quello della Chupa Chups ma almeno riuscirei a fare degli aborti artistici un po' meno aborti e un po' più artistici di quello qua sopra! Purtroppo quando lui è morto io già avevo sei anni, il tempo mi è stato tiranno e nemico fin dall'inizio a quanto pare.

Ok, l'ho tirata abbastanza lunga e ve l'ho menata abbastanza da poter dire di aver scritto un post serio, anche se come argomentazioni sono un accattone e come cultura generale sono assolutamente sotto la soglia di povertà riesco ancora a parlare di nulla per una decina di minuti. Forse avrei avuto una carriera come politico, a volte è un peccato essere eccessivamente onesti...

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