venerdì 19 settembre 2008

Impressioni di settembre

Per chi della sua vita ha fatto un tempio per i valori effimeri che ci regala quotidianamente la tv, per chi mi guarda male come la tizia a Motta di Livenza (si signora, sono un metallaro, sacrifico capre e stupro le baldracche come lei) per i capelli la barba i tatuaggi l'orecchino, per chi si crede meglio degli altri perchè veste firmato e gira col macchinone di papà, per chi ha votato la sua esistenza all'adorazione di personaggi come le veline, io urlo dall'alto del mio trono un profondo e liberatorio VAFFANCULO.



Poi capitano le giornate come quella di oggi, dove vedi che tanta gente si spacca per l'underground e per spingere l'arte, quella vera, quella vissuta e vivente che non morirà mai, quella che fa la gente per la gente ispirandosi alla gente. Jinko mi regala momenti di assoluto benessere cercando di sbrogliarsi nell'intricata rete dello scambio di banner, Chico e Modo droppano la merda più pesa e arrivano a spaccare l'ano ai benpensanti facendo scaricare il loro lavoro da Internet, vedo pezzi che solleticano ogni mia singola cellula cerebrale (quelle rimaste dopo la mia adolescenza sofferta) illuminandomi d'immenso un pomeriggio che altrimenti sarebbe stato tutto tranne produttivo.

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