giovedì 3 dicembre 2009

Oltre il muro


OLTRE IL MURO. COME LE PRATICHE ARTISTICHE ATTRAVERSANO LE STRADE a cura
di Stefano Coletto coordinamento Ilaria Mariotti

Un progetto della Fondazione Teseco per l’Arte con Regione Toscana,
Provincia di Pisa, Comune di Pisa, in collaborazione con Gruppo Teseco,
mcm&partners.
L’iniziativa rientra nel progetto locale 2009 sulle culture contemporanee
presentato dalla Provincia di Pisa e finanziato dalla Regione Toscana.

Venerdì 11 dicembre ore 14.30
Centro Espositivo Museale/SMS
San Michele degli Scalzi
Viale delle piagge, Pisa
La Fondazione Teseco per L'Arte propone con la tavola rotonda Oltre il
muro. Come le pratiche artistiche attraversano le strade e l’intervento
nella città di Pisa del giovane artista egiziano Basim Magdy, un nuovo
momento di riflessione dedicato alla strada e ai linguaggi artistici
contemporanei che da questo spazio provengono, oppure che in questo spazio
trovano momenti di intersezione e relazione.
Dopo il progetto Walls on walls off, che ha promosso una serie di
conferenze tematiche legate ai generi e agli ambiti artistici che dalla
musica, al fumetto, dalla grafica all’attivismo politico si ritrovano nella
street art, con Oltre il muro, la strada diventa strumento e occasione di
connessione anche tra città di altri paesi nell’area del Mediterraneo.
Venerdì 11 dicembre a partire dalle 14.30 presso il Centro Espositivo
Museale/SMS, San Michele degli Scalzi, viale delle Piagge, Pisa, studiosi,
curatori, artisti e operatori nell’ambito di progetti rivolti ai giovani
artisti discutono sullo spazio della strada come luogo dell’ibridazione
tra culture differenti e come luogo del conflitto tra espressioni creative
legate a istanze locali, e sistemi di comunicazione globali. L'arte
contemporanea dalla street art, alla public art, all'arte relazionale, alla
sound art, può avere un ruolo importante nella messa a tema di alcune
questioni connesse a questi temi.
Se negli spazi urbani convergono energie che riguardano la nostra società
e la nostra identità, è necessario però rimettere in gioco valori e
obiettivi, costruire un progetto che ripensi la dimensione multiculturale
con un approccio forse più radicale che, da una parte eviti l’omologazione
in un sistema di forme e pratiche dell’arte troppo universalmente
riconoscibili, ma dall’altro vada oltre l’eccessivo radicamento in
tradizioni culturali nazionali che rischiano di promuovere stereotipi
sociali e culturali.
Partecipano: Luca Acquarelli, Visual Studies - Università di Siena;
Paola Bora, docente di antropologia, Scuola Normale Superiore, Pisa; Mai
Abu ElDahab, curatrice; Filippo Fabbrica - Love Difference - Biella;
Antigone Gyra, direttrice Centro di Residenza Artistica Kinitiras, Atene;
Francisca Insulza - Multiplicity; Aysegul Kurtel, direttrice del Centro di
Arte Contemporanea K2, Izmir, Turchia; Marco Scotini, curatore e
coordinatore Dipartimento Arti Visive, Naba, Milano; Paulo Von Vacano -
Drago Communication, Roma; Zafos Xagoraris, artista e curatore; Claudia
Zanfi, promotrice culturale, direzione aMAZElab, Milano
In occasione di questo importante appuntamento l’artista egiziano Basim
Magdy realizzerà un progetto specifico per la città di Pisa. L’opera nasce
da un verso poetico che verrà esposto e diffuso negli spazi pubblici, per
interrogare i passanti sulla natura del credo religioso e sulla dimensione
affettiva e universale che sottende l’atto del pregare.
Basim Magdy è un artista che vive tra il Cairo e Basilea e lavora
utilizzando molteplici forme espressive; in particolare si interessa
dell’impatto della comunicazione globale sulle persone, del gioco a volte
paradossale tra realtà e finzione nei messaggi multimediali;
In particolare il suo approccio sottende un tentativo di mettere in
discussione il contesto geografico come dimensione caratterizzante la
pratica di un artista; il suo lavoro e la sua presenza nel giorno della
tavola rotonda daranno un prezioso contributo al dibattito e alla
riflessione del progetto Oltre il muro

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