Festival della Creatività 2010 “Brainstorming”
Ex-Carcere delle Murate - via delle Vecchie Carceri
Ingresso via Ghibellina-via dell’Agnolo
21-24 ottobre 2010
h 10/24
Ingresso libero
Ex-Carcere delle Murate - via delle Vecchie Carceri
Ingresso via Ghibellina-via dell’Agnolo
21-24 ottobre 2010
h 10/24
Ingresso libero
Un progetto a cura di Ilaria Castellino e switch – creative social network
Info: 055/2381240 - www.festivaldellacreativita.it
L’artista contemporaneo è indisciplinato. Non si lascia identificare né sottostà a classificazioni di genere o di tecnica. Il suo muoversi da un campo di azione ad un altro, la sua intelligenza nel cambiare idea, è un valore aggiunto al suo lavoro e rappresenta pienamente il nostro tempo. Non mette in discussione la messa in discussione e si apre a belle contraddizioni.
Questo progetto vuole mettere sotto gli occhi del pubblico tutto e tutto insieme. Vogliamo che l’artista abbia l’occasione di esprimersi in tutti i modi in cui sa farlo nello stesso luogo e nello stesso momento. Vogliamo che il pubblico assorba informazioni da una rappresentazione completa e complessa, in cui l’esposizione statica e la performance dinamica raccontino il percorso linguistico dei nostri protagonisti. La mostra verrà allestita nelle ex-celle al primo piano: durante le serate di sabato e domenica gli artisti si esibiranno live nel cortile coperto del complesso delle Murate secondo il seguente programma:
Sabato 23 ottobre
h. 19:00 Davide Daninos & Giogia Angiuli dj set
h. 22:00 Lost & Sound dj set
h. 23:00 LeonardoWorx, Monome Solo
Domenica 24 ottobre
h. 19:00 Overknights dj set
h. 22:00 Low’n’Zac e Millelemmi, Disogno e Disegno
h. 23:00 Compact Moroboshi, Live
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LEONARDOWORX
VERVE IN ICE: SHARE MY LITTLE SECRETS.
Installazione video
3 celle, 3 ipotesi di vita immaginaria in non-luoghi che si trasformano in spazi dove ipotetiche forme di vita hanno lasciato un segno. 3 Schermi e 3 cuffie daranno la possibilità ai visitatori di immergersi in 3 storie diverse unite da un'unico filo conduttore: annullare spazio e tempo per ricollegarsi col mondo esterno. Segreti accessibili solo se si vuole entrare in contatto.
3 pareti provvisorie, la quarta dà accesso alla visibilità attraverso il mondo esterno. La porta della cella.
Leonardoworx_live electronics & interactive visuals
http://www.myspace.com/leonardoworx
Leonardo Betti
Studia al Conservatorio di Musica e Nuove Tecnologie L.Cherubini di Firenze.Tra il 2006/07 vive a Parigi, fa ricerca presso Ircam e Centre Pompidou. Si occupa di sound design e motion graphic, lavorando per noti brands (Armani, Luisa Via Roma) oltre che in grandi studi di animazione.
Realizza cortometraggi e installazioni interattive utilizzando Max/Msp/Jitter, commissionati da Gallerie d’Arte e musei. Attualmente lavora tra Italia, Danimarca e New York.
www.leonardoworx.com
MATTEO MARANGONI: Fan Club
Installazione
40 mini ventilatori vintage compongono un dispositivo di levitazione artificiale che crea e tiene in sospeso forme casuali. Esse si agitano nello spazio aereo di fronte al visitatore, restando imprigionate nel getto d’aria che le sostiene.
Lost and Sound_dj set
Sulla soglia del silenzio si accumulano frammenti di udito. Tracce audio sopravvissute al crash di un disco rigido.
Matteo Marangoni
Nato a Firenze nel 1982, attualmente frequenta l’interfacoltà ArtScience nei Paesi Bassi. Esplorando i confini tra musica, arte e tecnologia il suo lavoro prende la forma di installazioni o performance in cui impiega registrazioni ambientali, archivi sonori, oggetti di uso comune, programmazione informatica ed elettronica fai da te. Dal 2007 promuove le attività di SoundKino, ospitate a Firenze presso il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, il Genio Fiorentino, il Festival della Creatività, Italia Wave, MUV, FREeSHOUT!?, Florence Art Factory, Private Flat, Villa Romana e Play!. Scrive sulla rivista italiana di new media art Neural.
MICHAEL ROTONDI: Sto* Disegnando!! + Kill " Sto* Disegnando !!!" please.
Installazioni
Sto* Disegnando!! Un gruppo di artisti costruiscono un unico lavoro; l'artista diventa opera di un altro artista creando la propria da inserire in un puzzle.
"STO' DISEGNANDO!!!" è un'azione che sta avvenendo nel momento, come i disegni che verranno proposti, tutti legati da un unico denominatore: il formato A4,verticale, in bianco e nero ed incorniciato a piacere. Non è un progetto collettivo né curatoriale, ma il progetto di un artista volto all’unione. I lavori, 31 disegni, saranno messi in valigia e portati in spazi pubblici, spesso non convenzionali. Artisti: 108, Silvia Argiolas, Felipe Cardena, Jacopo Casadei, Diego Cinquegrana, Paolo De Biasi, Dem, Nicola Di Caprio, Emiliano Di Mauro, Alessandro Di Pietro, Pierpaolo Febbo, Gionata Gesi (OZMO), Svitlana Grebenyuk, Agnese Guido, Massimo Gurnari, Leeza Hooper, Giacomo Iasilli, Maba, Yari Miele, Bartolomeo Migliore, Elena Monzo, Nardiescopetta, Marco Pagliardi, Federica Pamio, Simone Panzeri, Laurina Paperina, Michael Rotondi, Laboratorio Saccardi, Raffaele Semeraro, Marcello Tedesco, Riccardo Zanotti, Luca Zedone Nespolon.
Kill " Sto* Disegnando !!!" please. Un disegno gigante posto frontalmente all'installazione di STo* Disegnando!!! che nella sua totalità tenta di distruggere la struttura dei 31 disegni .
Michael Rotondi
Vive e lavora a Milano. Ricercatore di contaminazioni rock'n'roll nella vita di tutti giorni, in ogni luogo, in ogni persona! Nel 2009 produce la mostra itinerante Sto* disegnando. Partecipa a numerose esposizioni, fra cui la biennale di Praga 2009
Hanno scritto di lui: Ivan Quaroni, Luca Beatrice, Marco Scotini; è nel Dizionario giovane pittura italiana su FlashArt. Suona nei Compact Moroboshi, band punk-electro
www.myspace.com/micheal_rotondi
COMPACT MOROBOSHI live
I Compact Moroboshi miscelano sonorità punk e digitalismi electro, guizzi afro-beat ed involuzioni disco in un misto macrobiotico di strumenti digitali ed elettrici. Ogni componente della band alterna l’uso di tastiere, laptop, plugin, synth, chitarre elettriche e bassi sulla ritmica di una drum machine con pad elettronici in un delirante mix.
www.myspace.com/compactmoroboshi
SIMONE ZACCAGNINI: "ceci c'est ne pas un prison"
Ciao Renè, un saluto dal 2010, firmato Zac.
installazione
L’ installazione sarà composta da un grande disegno 2x2 metri.
Il suolo sarà ricoperto da pietre sulle quali chi vedrà la mostra camminerà facendo rumore. I vetri saranno offuscati da qualcosa di traslucido e unto, in maniera da filtrare la luce e renderla più torbida. Dal soffitto cadranno frasi scritte di bianco su piccolissimi acetati trasparenti, come se galleggiassero nell'aria.
Riflessioni inconcluse. Tentativi di scardinare gerarchie. Rappresentato e significato. Forma e definizione. Immagine e didascalia. Ricerca per tag. Parola e oggetto. Cosa è imprigionato in cosa?
“Separare scrupolosamente, crudelmente, l’elemento grafico dall’elemento plastico: se ad essi accade di trovarsi sovrapposti all’interno del quadro, come una didascalia e la sua immagine, è a condizione che l’enunciato contesti l’identità esplicita della figura e il nome che si è pronti a darle”. (Foucalt)
Simone Zaccagnini (Tocco da Casauria,1982;ariete ascendente gemelli)
Di origine pescarese, è domiciliato a Firenze, a oltranza. Aspirante samurai, senza miraggi ha scelto la disciplina del disegno come unica forma possibile di preghiera. Crede nel Medioevo, in Rembrandt e nell’Underground, in cerca di un filo che probabilmente non esiste. Con il suo Maestro Adriano Bimbi, ha all’attivo densa e intensa parte del suo curriculum, in operazioni legate a studi di paesaggio e di ritratto. Nel 2007,in occasione dell’omonima mostra, esce “Luoghi”, una monografia personale curata da Mario e Gino di Paolo. Ha pubblicato su Colors n73 (United Colors of Benetton). Simone fa parte dei Canti In Asociale (hardcore/rap) sotto l’ala dell’etichetta indipendente Ca.So. Prod. Collabora costantemente con l’etichetta Relief Record Eu. Recentemente ha realizzato copertine e grafiche per Diego Leporatti aka Drumz, Manuele Atzeni, Millelemmi, Costa Nostra, Ether. Insieme a Matteo Rivano getta le fondamenta della rivista “Uaca Uaca”. E’ tra i membri fondatori di Distribution by Yourself (ghost job movement). Attualmente collabora con la galleria Miomao di Perugia.Stamattina era a casa, a disegnare.
www.myspace.com/zcolcerchietto
www.myspace.com/millelemmi
Low’n’Zac e Millelemmi: Disogno e Disegno live
Francesco Morini alias Millelemmi e Simone Zaccagnini alias Low’n'Zak. Uno parla e l’altro disegna. Ma non è detto che non possa avvenire il contrario. D’ altra parte la differenza tra un visualizzatore verbale e un verbalizzatore visuale è minima, commutativamente parlando. Ne risulta un linguaggio forbito e sforbiciato, diretto e di stomaco, di sogno e di segno. Un segno kilometrico, di lettere e figure invasive, retoriche, armoniche, semiotiche ed ottiche. Genere: rap, slam poetry, graffiti, spoken words, fumetti, reading, pennelli, jazz, pennarelli, sproloquio, jam session.
VERVE IN ICE: SHARE MY LITTLE SECRETS.
Installazione video
3 celle, 3 ipotesi di vita immaginaria in non-luoghi che si trasformano in spazi dove ipotetiche forme di vita hanno lasciato un segno. 3 Schermi e 3 cuffie daranno la possibilità ai visitatori di immergersi in 3 storie diverse unite da un'unico filo conduttore: annullare spazio e tempo per ricollegarsi col mondo esterno. Segreti accessibili solo se si vuole entrare in contatto.
3 pareti provvisorie, la quarta dà accesso alla visibilità attraverso il mondo esterno. La porta della cella.
Leonardoworx_live electronics & interactive visuals
http://www.myspace.com/leonardoworx
Leonardo Betti
Studia al Conservatorio di Musica e Nuove Tecnologie L.Cherubini di Firenze.Tra il 2006/07 vive a Parigi, fa ricerca presso Ircam e Centre Pompidou. Si occupa di sound design e motion graphic, lavorando per noti brands (Armani, Luisa Via Roma) oltre che in grandi studi di animazione.
Realizza cortometraggi e installazioni interattive utilizzando Max/Msp/Jitter, commissionati da Gallerie d’Arte e musei. Attualmente lavora tra Italia, Danimarca e New York.
www.leonardoworx.com
MATTEO MARANGONI: Fan Club
Installazione
40 mini ventilatori vintage compongono un dispositivo di levitazione artificiale che crea e tiene in sospeso forme casuali. Esse si agitano nello spazio aereo di fronte al visitatore, restando imprigionate nel getto d’aria che le sostiene.
Lost and Sound_dj set
Sulla soglia del silenzio si accumulano frammenti di udito. Tracce audio sopravvissute al crash di un disco rigido.
Matteo Marangoni
Nato a Firenze nel 1982, attualmente frequenta l’interfacoltà ArtScience nei Paesi Bassi. Esplorando i confini tra musica, arte e tecnologia il suo lavoro prende la forma di installazioni o performance in cui impiega registrazioni ambientali, archivi sonori, oggetti di uso comune, programmazione informatica ed elettronica fai da te. Dal 2007 promuove le attività di SoundKino, ospitate a Firenze presso il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, il Genio Fiorentino, il Festival della Creatività, Italia Wave, MUV, FREeSHOUT!?, Florence Art Factory, Private Flat, Villa Romana e Play!. Scrive sulla rivista italiana di new media art Neural.
MICHAEL ROTONDI: Sto* Disegnando!! + Kill " Sto* Disegnando !!!" please.
Installazioni
Sto* Disegnando!! Un gruppo di artisti costruiscono un unico lavoro; l'artista diventa opera di un altro artista creando la propria da inserire in un puzzle.
"STO' DISEGNANDO!!!" è un'azione che sta avvenendo nel momento, come i disegni che verranno proposti, tutti legati da un unico denominatore: il formato A4,verticale, in bianco e nero ed incorniciato a piacere. Non è un progetto collettivo né curatoriale, ma il progetto di un artista volto all’unione. I lavori, 31 disegni, saranno messi in valigia e portati in spazi pubblici, spesso non convenzionali. Artisti: 108, Silvia Argiolas, Felipe Cardena, Jacopo Casadei, Diego Cinquegrana, Paolo De Biasi, Dem, Nicola Di Caprio, Emiliano Di Mauro, Alessandro Di Pietro, Pierpaolo Febbo, Gionata Gesi (OZMO), Svitlana Grebenyuk, Agnese Guido, Massimo Gurnari, Leeza Hooper, Giacomo Iasilli, Maba, Yari Miele, Bartolomeo Migliore, Elena Monzo, Nardiescopetta, Marco Pagliardi, Federica Pamio, Simone Panzeri, Laurina Paperina, Michael Rotondi, Laboratorio Saccardi, Raffaele Semeraro, Marcello Tedesco, Riccardo Zanotti, Luca Zedone Nespolon.
Kill " Sto* Disegnando !!!" please. Un disegno gigante posto frontalmente all'installazione di STo* Disegnando!!! che nella sua totalità tenta di distruggere la struttura dei 31 disegni .
Michael Rotondi
Vive e lavora a Milano. Ricercatore di contaminazioni rock'n'roll nella vita di tutti giorni, in ogni luogo, in ogni persona! Nel 2009 produce la mostra itinerante Sto* disegnando. Partecipa a numerose esposizioni, fra cui la biennale di Praga 2009
Hanno scritto di lui: Ivan Quaroni, Luca Beatrice, Marco Scotini; è nel Dizionario giovane pittura italiana su FlashArt. Suona nei Compact Moroboshi, band punk-electro
www.myspace.com/micheal_rotondi
COMPACT MOROBOSHI live
I Compact Moroboshi miscelano sonorità punk e digitalismi electro, guizzi afro-beat ed involuzioni disco in un misto macrobiotico di strumenti digitali ed elettrici. Ogni componente della band alterna l’uso di tastiere, laptop, plugin, synth, chitarre elettriche e bassi sulla ritmica di una drum machine con pad elettronici in un delirante mix.
www.myspace.com/compactmoroboshi
SIMONE ZACCAGNINI: "ceci c'est ne pas un prison"
Ciao Renè, un saluto dal 2010, firmato Zac.
installazione
L’ installazione sarà composta da un grande disegno 2x2 metri.
Il suolo sarà ricoperto da pietre sulle quali chi vedrà la mostra camminerà facendo rumore. I vetri saranno offuscati da qualcosa di traslucido e unto, in maniera da filtrare la luce e renderla più torbida. Dal soffitto cadranno frasi scritte di bianco su piccolissimi acetati trasparenti, come se galleggiassero nell'aria.
Riflessioni inconcluse. Tentativi di scardinare gerarchie. Rappresentato e significato. Forma e definizione. Immagine e didascalia. Ricerca per tag. Parola e oggetto. Cosa è imprigionato in cosa?
“Separare scrupolosamente, crudelmente, l’elemento grafico dall’elemento plastico: se ad essi accade di trovarsi sovrapposti all’interno del quadro, come una didascalia e la sua immagine, è a condizione che l’enunciato contesti l’identità esplicita della figura e il nome che si è pronti a darle”. (Foucalt)
Simone Zaccagnini (Tocco da Casauria,1982;ariete ascendente gemelli)
Di origine pescarese, è domiciliato a Firenze, a oltranza. Aspirante samurai, senza miraggi ha scelto la disciplina del disegno come unica forma possibile di preghiera. Crede nel Medioevo, in Rembrandt e nell’Underground, in cerca di un filo che probabilmente non esiste. Con il suo Maestro Adriano Bimbi, ha all’attivo densa e intensa parte del suo curriculum, in operazioni legate a studi di paesaggio e di ritratto. Nel 2007,in occasione dell’omonima mostra, esce “Luoghi”, una monografia personale curata da Mario e Gino di Paolo. Ha pubblicato su Colors n73 (United Colors of Benetton). Simone fa parte dei Canti In Asociale (hardcore/rap) sotto l’ala dell’etichetta indipendente Ca.So. Prod. Collabora costantemente con l’etichetta Relief Record Eu. Recentemente ha realizzato copertine e grafiche per Diego Leporatti aka Drumz, Manuele Atzeni, Millelemmi, Costa Nostra, Ether. Insieme a Matteo Rivano getta le fondamenta della rivista “Uaca Uaca”. E’ tra i membri fondatori di Distribution by Yourself (ghost job movement). Attualmente collabora con la galleria Miomao di Perugia.Stamattina era a casa, a disegnare.
www.myspace.com/zcolcerchietto
www.myspace.com/millelemmi
Low’n’Zac e Millelemmi: Disogno e Disegno live
Francesco Morini alias Millelemmi e Simone Zaccagnini alias Low’n'Zak. Uno parla e l’altro disegna. Ma non è detto che non possa avvenire il contrario. D’ altra parte la differenza tra un visualizzatore verbale e un verbalizzatore visuale è minima, commutativamente parlando. Ne risulta un linguaggio forbito e sforbiciato, diretto e di stomaco, di sogno e di segno. Un segno kilometrico, di lettere e figure invasive, retoriche, armoniche, semiotiche ed ottiche. Genere: rap, slam poetry, graffiti, spoken words, fumetti, reading, pennelli, jazz, pennarelli, sproloquio, jam session.
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