Il 18 maggio il Pdl depositerà in Parlamento una proposta di legge che mira a introdurre, tra l’altro, restrizioni alla vendita delle bombolette spray ai soli utilizzatori certificati per cercare di contrastarne l’uso per imbrattare gli edifici con firme e graffiti. L’iniziativa è stata presentata oggi dal primo firmatario, il vice sindaco di Milano Riccardo De Corato, e da Giorgio Stracquadanio, un altro dei proponenti. “Il testo - ha detto quest’ultimo - è già completo. Se incontreremo la convergenza dell’opposizione potremo approvarlo anche in poche settimane, se no la battaglia sarà più lunga, ma la porteremo in porto nel giro di qualche mese, entro il 2011”.
Il testo prevede anche l’inasprimento delle sanzioni previste dal decreto sicurezza del 2009 e la tracciabilità di ogni singola bomboletta con un codice da stampare in modo indelebile per contrastare il commercio non autorizzato. Per dissuadere ulteriormente la vendita di bombolette sarebbe introdotta anche un’accisa pari a due euro ogni 100 millilitri di prodotto. I proventi dovrebbero alimentare un fondo per il ripristino dei danni provocati dagli imbrattatori al quale potrebbero attingere i Comuni.
“I writer - ha detto Stracquadanio - non sono legati ad alcun fenomeno di disagio sociale. Vogliono solo marcare il territorio come gli animali e i mafiosi. Una percentuale tra l’85 e il 95 per cento delle bombolette finisce sui muri perché i professionisti usano l’aerografo. Ci vorrebbe bando totale, ma l’Unione europea non ce lo consente”. De Corato ha ricordato che solo a Milano gli imbrattatori provocano danni per 100 milioni di euro all’anno.
fonte: Quotidiano Net
NON HO PAROLE, SONO BASITO...
1 commento:
Io sono uno che crede in una Destra liberale, capace di essere alternativa cosruttiva ad una Sinistra socialdemocratica. Feccia come De Corato e Stracquadanio (o come cazzo si chiama) sono lontani anni luce dal consesso civile ...se ne vadano aff....
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