Amministrazione in marcia contro i graffiti. Prosegue l’impegno della Loggia contro gli atti vandalici di writer senza scrupoli, che imbrattano con tag e scarabocchi palazzi e luoghi pubblici.
L’amministrazione ha studiato un mix di misure, non solo per reprimere, ma anche per educare ed incanalare la creatività dei giovani. Le ultime novità sono state presentate dal vicesindaco Fabio Rolfi e dall’assessore Mario Labolani in quello che è stato ribattezzato il “No Graffiti Day”.
“Da oggi”, ha spiegato Rolfi, “parte innanzitutto una campagna di comunicazione destinata alle scuole di primo e secondo grado. Saranno distribuiti manifesti, cartoline e segnalibri studiati per divulgare l’importanza per il rispetto di luoghi pubblici e privati”.
I graffiti non sono solo questione di decoro urbano, ma anche di bilancio. “In questi giorni”, ha raccontato Mario Labolani, “è stata ultimata la pulizia della galleria Tito Speri, che è costata diverse decine di migliaia di euro. Non vogliamo però soffocare la creatività dei ragazzi: per questo, sin da quando ci siamo insediati, abbiamo cercato di individuare degli spazi da destinare ai writer, che con la loro arte, offrono anche un servizio alla comunità”. Ancora fresco, ad esempio, il ricordo della giornata al Parco dei Poeti, in via Valle Camonica, dove più di 60 ragazzi hanno abbellito le mura del parco a colpi di bombolette spray.
Nel “No Graffity Day”, la Loggia ha anche presentato due bandi, che saranno pubblicati a gennaio. Il primo riguarda i giovani dai 16 ai 25 anni. Si tratta di un concorso, “I love My City”, in cui i giovani possono presentare le loro idee su come abbellire la città. I tre vincitori avranno la possibilità di realizzarle in tre spazi messi a disposizione dal Comune: il sottopasso pedonale che collega via Genova a via Tadini; una parte esterna del cavalcavia Kenney; il sovrappasso pedonale di via Michelangelo. Il secondo bando riguarda invece i privati.
L’amministrazione stanzierà 100mila euro per privati e amministratori di condominio che presenteranno domanda di pulitura dei muri da graffiti e imbrattamenti. Saranno privilegiati soprattutto gli immobili dislocati in nuclei di antica formazione, classificati come storici nel Pgt. Il contributo per ogni singolo intervento non potrà superare il 70% della spesa sostenuta e non potrà comunque essere superiore a 5mila euro. Nella giornata antigraffito, infine, non poteva mancare anche una dimostrazione pratica.
“Alcuni ragazzi dell’Istituto Scuola Bottega”, ha spiegato Rosario Forganni, direttore della scuola di via Carducci, “daranno il buon esempio ripulendo alcuni grafiti sulla facciata del vicino oratorio di Fiumicello”.
fonte: Qui Brescia