No Title Gallery
presenta la mostra collettiva Passengers nell’ambito di Infart VI, il festival
di urban art più atteso dell’anno, dal 30 agosto al 2 settembre 2012, presso la
CSC San Bonaventura di Bassano del Grappa (VI).
Utilizzando
tecniche artistiche estremamente diverse tra loro, spaziando dalle più
tradizionali alle più innovative, gli artisti Marco Cecotto, Marco Ciligot,
Roberta Feoli, Gastrovisione, Kindergarten, Christian Palazzo e Andrea Valle
propongono opere che stimolano l’interazione con l’osservatore, con l’intento
di abbattere la barriera culturale tra opera e osservatore.
Per questa occasione Street Art Attack ha avuto il piacere di intervistare Francesco Liggieri curatore della mostra.
G: Questa sera si in augura a Bassano la mostra
collettiva Passengers all’interno
della sesta edizione dell’ Infart Festival. Vuoi raccontarci com’è nata la
collaborazione della No Title Gallery con i ragazzi dell’Infart Collective?
F: A gennaio 2012 abbiamo realizzato allo Spazio
Pelodrilli di Treviso il secondo evento della No Title Gallery intitolato
Intro: 108 + Cecotto. All’inaugurazione, tra gli invitati c’erano i ragazzi
dell’INFART. Diego Knore mi ha chiesto se potevamo essere interessati a
realizzare un progetto per il loro festival numero 6. E' nato tutto da lì.
G: Questa mostra si presenta come una collettiva di giovani
artisti, che però si sono già distinti a livello nazionale. Vuoi dirci com’è
avvenuta la scelta di creare una esposizione con artisti dalle pratiche così
differenti?
F: A me piace sperimentare. Credo che unire più persone
che fanno cose diverse non sempre sia una scelta errata, ovvio bisogna anche
capire chi e come abbinare ma alla fine è sempre interessante. Io volevo creare
qualcosa che generalmente non vedi alle collettive o alle mostre. Volevo dare
spazio alla sperimentazione. Un esperimento. La scelta per ogni artista è
avvenuta anche in vista di altri progetti futuri, Kindergarten e Gastrovisione
erano da un pò che li seguivo e volevo assolutamente curarli. Andrea Valle
invece è stata una sorpresa, Feoli e Cecotto fanno parte del progetto NTG e Palazzo
e Ciligot sono molto interessanti. Sarà una collettiva davvero inusuale.
G: Nel tuo testo parli della fruizione delle opere
d’arte durante un evento artistico. Come vedi l’inserimento di questi lavori
all’interno di un Festival dedicato principalmente all’Aerosol Art e, inoltre,
cosa ne pensi della fruizione dei graffiti nelle città?
F: Quest’anno non ci saranno solo opere in esterno,
INFART 6 è interessante perchè non si è
“fossilizzato” su qualcosa di già fatto ( e che funzionava ) ma si è spinto
oltre sfidandosi e portando nuove idee invitando altre realtà. Un' evoluzione
che a mio avviso renderà molto.
Per quanto riguarda i graffiti, io ne sono da
sempre un estimatore, credo sia una realtà valida e di qualità, meriterebbero i
musei, ma in Italia ancora non è arrivato il loro tempo sembrerebbe. Un
peccato.
G: Questo è l’ultimo evento proposto dalla No Title
Gallery, una nuova realtà per la giovane arte che è nata un anno fa nel web e
che si rende tangibile per mostre e workshop. Come vedi il bilancio alla fine
di questo primo anno di attività?
F: Io ed Elena ( Picchiolutto, co fondatrice della No Title Gallery )
siamo soddisfatti di quest’anno di attività. Considerando la fatica che si fa
per i progetti indipendenti, noi siamo riusciti ad organizzare 4 eventi e
INFART 6 come invito. Non male direi, personalmente sono soddisfatto abbiamo
realizzato mostre con artisti e pubblicato il catalogo della collettiva con una
casa editrice, direi che come primo anno è andata davvero bene!