venerdì 23 novembre 2012

SKETCH VINYLS : UNA GRANDE COLLETTIVA ITINERANTE

Questo weekend grande inaugurazione della seconda tappa della mostra itinerante Sketch Vinyls, una collettiva con grandi nomi del panorama "urban art".
Ma leggiamo direttamente le parole della curatrice Alessandra Ioalè.



Dopo il grande successo e consenso riscossi, “SKETCH-VINYLS Esposizione di vinili d’autore”, presentata per la prima volta alla settima edizione del MetArtRock di Pisa, diviene un progetto espositivo itinerante a cura di Alessandra Ioalé, che propone uno spaccato dell’arte contemporanea, operando uno zoom su alcune delle discipline più in fermento, come l’illustrazione, il fumetto, la pittura e l’Urban Art, attraverso la realizzazione di opere specifiche a tema. Una Paint_List di quaranta artisti di spicco del panorama contemporaneo italiano, con un background culturale e formativo distinto, sono chiamati a scegliere di reinterpretare la copertina di un disco o customizzare un vinile sulle note della loro Play_List preferita, esposta insieme all’opera di riferimento, coinvolgendo e incuriosendo in modo originale il pubblico, che ha la possibilità non solo di conoscere i brani che hanno ispirato le opere, ma anche di avvicinarsi al lavoro creativo degli stessi artisti.


Il vinile insieme alla propria copertina è da sempre stato oggetto di culto e gioia per gli occhi di collezionisti e appassionati di musica, non solo per il loro alto livello qualitativo, sia tecnico che grafico, ma anche per la tiratura limitata delle copie, che non ha fatto altro che aumentarne il valore fino a divenire un manufatto collezionabile. Che cosa può succedere quando il vinile e la sua copertina vengono separati e riconsiderati come oggetti singoli? Sulla base di questa questione il progetto propone la contemplazione di due processi interpretativi diversi, quello di reinterpretazione della copertina di un 33 giri, ovvero gli artisti si cimentano nella sfida creativa di rielaborazione di un’immagine preesistente, lavorando su opere già in sé concluse e proprio per questo collezionate; o quello di customizzazione di un disco, in altre parole quello di trasformazione e rivoluzione concettuale di un prodotto impegnativo, per forma e materiale, come il vinile, operando un ready made dell’oggetto decontestualizzato dalla sua funzione primaria di supporto musicale. In entrambi i casi dunque tutti gli artisti, intervenendo ognuno coi propri mezzi, si confrontano su un piano di sperimentazione artistica insolito che li pone in diretto contatto col mondo della musica, regalando rappresentazioni e riletture diverse tra loro, ma molto personali e caratterizzanti, che dialogano in modo originale con il manufatto preesistente, riuscendo ad infondervi il proprio stile; opere che racchiudono in sé l’alto valore artistico della reinterpretazione, in cui si riflette già lo stile maturo e riconoscibile di ogni artista, colpendo positivamente l’attenzione del pubblico di appassionati d’arte e collezionisti.


Una collettiva itinerante, di cui vedremo la realizzazione di un piccolo catalogo come testimonianza scritta delle bellissime produzioni presentate per questo progetto, catalizzatrice di un interscambio culturale ambizioso su scala nazionale tra il pubblico, gli artisti e gli operatori culturali che gravitano intorno ai diversi, per natura e missione, spazi espositivi che l’accoglieranno.

Gli artisti: 108, AkaB, Tiziano Angri, Aris, Francesco Barbieri, Giorgio Bartocci, Checko’s Art, Paolo Cioni, Corn79, Sandro Crash, Dado, Duke1, Etnik, Pablo Echaurren, Camilla Falsini, Cristina Gardumi, Hemo, Francesco Levi, Frank Lucignolo, Hemo, Joys, Macs, Made514, Maicol&Mirco, MP5, MR Fijodor, Ozmo, Daria Palotti, Massimo Pasca, Tuono Pettinato, Simone Pontieri, Alberto Ponticelli, Antonio Pronostico, Vacon Sartirani, Amalia Satizabal, Senso, SPAM, Umberto Staila, Fabio Tonetto, Vesod.



Made 514



AkaB, MACS, Tuono Pettinato