Ayon, il primo videogame italiano dedicato alla spray art! Videogiochi e graffiti, come dire la strana coppia. A metterli insieme è stato Marco Vallarino, scrittore e giornalista in forza al Secolo XIX. L'autore imperiese, grande appassionato di informatica, ha lanciato in questi giorni. Nel mondo di Ayon, primo videogame italiano espressamente dedicato al tema della spray art, per dimostrare che i writer non sono “teppisti che imbrattano le città”, ma artisti che riqualificano le aree degradate dei tessuti urbani. Una avvincente opera di interactive fiction, che propone una rocambolesca indagine giornalistica tra i murales e i graffiti di un malfamato ghetto di periferia.
«Fin da bambino sono sempre stato molto interessato al fenomeno del graffiti writing – racconta Vallarino, già autore di altri videogame testuali come Enigma e Darkiss! Il bacio del vampiro – Mi fermavo a leggere ogni scritta che vedevo sui muri, spesso ignorandone o travisandone il significato con risultati esilaranti. Quando mi sono avvicinato al giornalismo, ho subito tentato di approfondire la mia conoscenza in materia, scoprendo cose interessanti, che ho in parte riversato nel mio romanzo Il muro, una teen story ambientata nel mondo dei writer di provincia, pubblicata nel 2011 da Alacran e andata esaurita nel giro di pochi mesi».
«Proprio quel libro – riprende Vallarino – mi ha permesso di addentrarmi ancora più a fondo in una realtà spesso sfuggente per via della clandestinità da cui proviene. Adesso, in un periodo in cui si vendono sempre meno libri per via della crisi del mercato editoriale, ho deciso di riprendere le fila del mio discorso sulla spray art con un'opera interattiva, più vicina ai gusti del pubblico, e soprattutto gratuita, che possa circolare liberamente in rete».
Scaricabile dal sito Ayon.marcovallarino.it tramite l'hosting di Programmigratis.org, Nel mondo di Ayon è disponibile in un pratico formato multi piattaforma che permette di giocare su quasi ogni tipo di sistema esistente: Windows, GNU/Linux, Mac OS, Amiga, Unix, *Bsd, oltre che sui più diffusi dispositivi mobili, come iPhone, iPad e gli smartphone e i tablet che utilizzano Google Android. Sullo stile di Zork, Avventura nel castello e altri classici degli anni 80, il programma permette di diventare protagonisti della storia che si legge, modificandone lo svolgimento in base alle proprie azioni, scritte in punta di tastiera.
Dopo una breve introduzione, il giocatore si troverà a vestire i panni di Vincent Morgan, scapestrato giornalista delle pagine culturali del People, a caccia di graffiti e murales per realizzare uno scoop su Ayon, talento della spray art divenuto improvvisamente famoso. Tra le ombre di un malfamato ghetto metropolitano, Vincent dovrà indagare negli ambienti in cui il celebre writer è nato e cresciuto, per scoprire le origini del suo successo. Non sarà facile convincere i suoi vecchi amici a fidarsi di lui per farsi raccontare gli esordi di Ayon nel graffiti writing, e ancora più complicato sarà trovare i posti in cui potrebbero essere rimaste tracce delle sue prime opere. Ma se il capo ha scelto un tipo in gamba come Vincent per questo servizio vuol dire che è l'unico in grado di farcela. O forse si era stancato di vederlo chattare su Facebook con le sue presunte fonti, senza combinare nulla!
Chi riuscirà a terminare con successo l'avventura, potrà visitare la sezione segreta del gioco e inserire il proprio nome nella Rainbow Gallery. Chi invece dovesse rimanere bloccato (capita anche ai più bravi) potrà chiedere aiuto sulla pagina Facebook del gioco oppure via mail all'autore tramite l'indirizzo riportato sul sito del gioco.
«Fin da bambino sono sempre stato molto interessato al fenomeno del graffiti writing – racconta Vallarino, già autore di altri videogame testuali come Enigma e Darkiss! Il bacio del vampiro – Mi fermavo a leggere ogni scritta che vedevo sui muri, spesso ignorandone o travisandone il significato con risultati esilaranti. Quando mi sono avvicinato al giornalismo, ho subito tentato di approfondire la mia conoscenza in materia, scoprendo cose interessanti, che ho in parte riversato nel mio romanzo Il muro, una teen story ambientata nel mondo dei writer di provincia, pubblicata nel 2011 da Alacran e andata esaurita nel giro di pochi mesi».
«Proprio quel libro – riprende Vallarino – mi ha permesso di addentrarmi ancora più a fondo in una realtà spesso sfuggente per via della clandestinità da cui proviene. Adesso, in un periodo in cui si vendono sempre meno libri per via della crisi del mercato editoriale, ho deciso di riprendere le fila del mio discorso sulla spray art con un'opera interattiva, più vicina ai gusti del pubblico, e soprattutto gratuita, che possa circolare liberamente in rete».
Scaricabile dal sito Ayon.marcovallarino.it tramite l'hosting di Programmigratis.org, Nel mondo di Ayon è disponibile in un pratico formato multi piattaforma che permette di giocare su quasi ogni tipo di sistema esistente: Windows, GNU/Linux, Mac OS, Amiga, Unix, *Bsd, oltre che sui più diffusi dispositivi mobili, come iPhone, iPad e gli smartphone e i tablet che utilizzano Google Android. Sullo stile di Zork, Avventura nel castello e altri classici degli anni 80, il programma permette di diventare protagonisti della storia che si legge, modificandone lo svolgimento in base alle proprie azioni, scritte in punta di tastiera.
Dopo una breve introduzione, il giocatore si troverà a vestire i panni di Vincent Morgan, scapestrato giornalista delle pagine culturali del People, a caccia di graffiti e murales per realizzare uno scoop su Ayon, talento della spray art divenuto improvvisamente famoso. Tra le ombre di un malfamato ghetto metropolitano, Vincent dovrà indagare negli ambienti in cui il celebre writer è nato e cresciuto, per scoprire le origini del suo successo. Non sarà facile convincere i suoi vecchi amici a fidarsi di lui per farsi raccontare gli esordi di Ayon nel graffiti writing, e ancora più complicato sarà trovare i posti in cui potrebbero essere rimaste tracce delle sue prime opere. Ma se il capo ha scelto un tipo in gamba come Vincent per questo servizio vuol dire che è l'unico in grado di farcela. O forse si era stancato di vederlo chattare su Facebook con le sue presunte fonti, senza combinare nulla!
Chi riuscirà a terminare con successo l'avventura, potrà visitare la sezione segreta del gioco e inserire il proprio nome nella Rainbow Gallery. Chi invece dovesse rimanere bloccato (capita anche ai più bravi) potrà chiedere aiuto sulla pagina Facebook del gioco oppure via mail all'autore tramite l'indirizzo riportato sul sito del gioco.