Conegliano: trentacinquemila persone ai piedi delle primissime colline trevigiane. Per il sottoscritto tutto è cominciato lì, ai piedi del castello, nel parcheggio di quella che nei fiorenti anni del produttivo nordest era la Zoppas, ora un cumulo di macerie accatastate in un angolo per lasciare spazio alle macchine parcheggiate in centro. Un meraviglioso muro scrostato alto 5 metri e lungo un'infinità che portava addosso i segni del passaggio di un numero incalcolabile di artisti: il sogno per ogni adolescente desideroso di esprimersi ed entrare nel giro.
Oggi ho quasi 32 anni ed è passata una vita da quei giorni. Il lato positivo è che in quel giro ci sono finito davvero andando oltre ogni più rosea previsione di quell'epoca!
Oggi come allora, tutto torna a girare proprio lì grazie al progetto Urbanite, di cui siamo media partner, che ci porta a dipingere su quegli stessi muri che ospitarono tantissimi nomi ENORMI della scena artistica europea. Inutile dire che non ne sono degno...
Vi allego qui sotto una galleria delle foto caricate su Instagram con l'hashtag #parkpittoni, con la speranza che possano svegliare in qualche adolescente quella stessa fiamma che ha scaldato me alla loro età e l'augurio che anche per loro un giorno venga il Momento, lo showdown, come per me quest'oggi!
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