SPINO
D'ADDA - Giorno due di Senza Limiti: Spino a Colori, l'esperimento del
sindaco Paolo Riccaboni di - ha detto - creare una cappella Sistina
dell'arte moderna. A Spino d'Adda, lungo il cavalcavia della Paullese
che dal 16 giugno sarà aperto al traffico. I writers Nais, Neve, Asker,
Cheone, Weik, Max Gatto, Shine Royal, Dakone e Dado venerdì erano al
lavoro sotto l'acqua,m protetti da ombrelloni appesi al guscetto del
braccio meccanico. Nais nel pomeriggio ha terminato il suo lavoro, la
donna a cavallo del pesciozzo, uno scintillio di colori e di sfumato su
un fondo verde, che mette allegria. Weik, Cheone e Asker hanno iniziato
il loro muro, rosso, con tre pezzi contemporaneamente che andranno fusi
assieme e che hanno per centro il neonato sporco di colori di Cheone.
Dado Ferri ha pressoché completato il suo lavoro. Il suo grande muro, da
cui non si è quasi mai staccato, rappresenta i suoi ghirigori
matematici, su uno sfondo che è esattamente quello che circonda il
cavalcavia, con la medesima linea dell'orizzonte, alberi, cespugli e il
cielo plumbeo di pioggia. Max Gatto sul muro lilla ha quasi completato
la donna dai capelli verdi e la cannottiera striminzita intenta a
mangiare insetti. Accanto a lui, Shine Royal ha realizzato un maiale e
un cuoco, che sta cucinando gli insetti. Ha iniziato a lavorare anche
Dakone, su un muro esterno, su cui purtroppo è piovuto, e ha ultimato le
colonne del paesaggio incantato, attraverso il quale scorrerà una
cascata. Neve sta avendo problemi perché sino a che, oggi, non arriverà
il ragno, non potrà realizzare la parte destra del murale. Che
rappresenta Pandora che fa cadere una moneta di fronte ad Atlante, che
sulle spalle ha il mondo, e che si china a raccoglierla. Particolarità:
Atlante avrà le fattezze di Neve, e Pandora di sua moglie, che è poi il
soggetto della maggior parte delle sue opere.
L'opera si inaugura domenica alle 17 con aperitivo, benedizione, taglio del nastro e dj set, cavalcavia Spino Est.
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