mercoledì 10 settembre 2008

Amsterdam 2008 (Jinko in viaggio)

Rieccoci qui, sono tornato (purtroppo) oramai da un pò dal mio viaggio in Europa , nell'itinerario del Jinko giramondo, c'è stata la tappa di 15 giorni in Olanda, precisamente sono stato nella fantastica Amsterdam che è un luogo che nel collettivo comune è legato a cose come I Coffeshops e il Red Lights District ( quartiere e luci rosse ), ma queste sono solo alcune delle cose che fanno parte di un "posto" che ha tanto da dire e tanto da insegnare soprattutto all' Italia e agli italiani, e ci tengo a spenderci due parole.
Essendo stato li un tot di tempo e essendo a casa di amici che vivono li , ho fatto un esperienza di vita più che un tour estivo, potendo così assaporare cosa possa significare vivere li e scoprire cosa mi potesse piacere e non.
Trovandomi per le strade , le piazze, nei tram , nei pullman , nei negozi o dove sia stato... la sensazione che ho provato è quella di trovarmi in uno spazio che non è limitato solo alla situazione di amsterdam, infatti si riesce a sentire dentro di se e sulla pelle una sensazione di internazionalità, è l'unione di lingue diverse , di persone che provengono da tutte le parti del mondo, variegati tipi di cibi , di pensieri e di culture , che portano amsterdam a essere e a presentarsi come una città del mondo, che riesce a gestire secondo me , in modo ottimale l'unione "colorata" di tutte queste persone che hanno trovato in essa un punto ove convivere. E' qualcosa che non si prova in tutte le città del mondo ; cosa molto importante è l'attinenza e il perseguimento delle regole , ovvero quel rispetto per la città, per gli altri, e per le cose tale che si faccia di Amsterdam un luogo dove poter vivere in sintonia con gli altri e con la città stessa, che si presenta veramente in modo "fantastico" e riesce sempre a sorprendere con i comportamenti più vari e stravaganti, la presenza di artisti di strada che danno vita a magnifici spettacoli ogni giorno fa capire in un certo qual modo che li c'è la vita, che la gente ha voglia di vivere e che in un modo o in un altro li si vive per stare bene con se stessi , ognuno ricerca il giusto modo di vivere per la sua personsa, ad Amsterdam non servono grandi macchine, grandi case, ne importa avere cose inutili che facciano grandi effetto, le persone si divertono con le tante cose che offre la città e soprattutto essendo se stesse, e proprio questo comportamento omogeneo e di semplicità che crea quel quadro variopinto che fa accendere la città di vivissime luci che danno vita a uno spettacolo meraviglioso.
Ed ora arriviamo alla nostra amata cultura, devo dire che non sono andato in cerca di writers o di contest, perchè l' hip hop li lo si sente in strada, i graffiti proposti nelle slide, sono stati trovati semplicemente camminando in giro , anche fuori amsterdam, ed è proprio tra le strade che si sente la presenza di questa cultura che è vissuta nei modi e negli stili più differenti in perfetta armonia con tutte le altre culture presenti , inoltre in giro ci sono molti eventi a cui partecipano rapper delle più svariate zone del mondo. Non mancano logicamente interi negozi come il "Britain" che per il piacere dei B-Boys vende capi d'abbigliamento veramente unici e bellissimi...

Ragazzi ora mi fermo perchè ci vorrebbero pagine e pagine per descrivere l'esperienza meravigliosa che ho vissuto e di come si viva bene li, quindi vi lascio con un video che ho girato li, ove breakers ballano per ricavare qualcche € .(anche se la sera dopo hanno spaccato il doppio, ma non avevo la fotocamera quindi niente video :| ) :

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