martedì 12 gennaio 2010

FUNE di Alberto Scodro

"Tutto ciò che cade dall’alto è generatore, ciò che esala verso l’alto è nutritore."
Asclepio

Fune è la mostra personale del giovane artista veneto Alberto Scodro che inaugura venerdì 15 gennaio 2010 alle ore 19.00 a Monotono, lo spazio per il contemporaneo vicentino di riferimento a Nordest. Il progetto espositivo è realizzato in collaborazione con Fondazione Bevilacqua la Masa, Fondazione Claudio Buziol e Fuoribiennale, alcune tra le realtà territoriali maggiormente significative e attive nell’ambito della cultura contemporanea e dell’arte emergente.

Fune è un’unica installazione con l’intenzione di dare unità a tutti i 500 mq di Monotono. Un’unica macchina che contempla l’idea di elevazione e di deposito, di destrutturazione e di produzione, di accumulo e di espulsione.
Nel seminterrato una scultura, che con il vapore muta di stato alcuni disegni (piante di architettura), al piano terra due grondaie che passando per i lucernari raccolgono acqua piovana, elemento d’attivazione per l’installazione al piano inferiore: fucina della macchina meteopatica. In alto, nell’ultima stanza, piante di limoni, il loro profumo. Da qui una serie di funi si fionda all’esterno, ancorando il tutto in tesa relazione con il circostante.

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