sabato 16 ottobre 2010

‘New Beliefs and Fake Gods’



‘New Beliefs and Fake Gods’ di Jonathan Ted Pannacciò
a cura di Christian Omodeo per NUfactory

dal 25 ottobre al 27 novembre 2010 @ Palladium Università RomaTre
Piazza Bartolomeo Romano, Garbatella, Roma

ingresso libero negli orari di apertura del teatro
Vernissage Lunedi 25 ottobre 2010 18h00
Vinegar Socks & Leo Pari: Liveset unplugged
Cobram Party Boys: Ambient DJset
Palladium Shop: T-shirt, Libri, Serigrafie, Poster, Wall Sticker




‘New Beliefs and Fake Gods’ di Jonathan Ted Pannacciò


« Per tre settimane consecutive sono stato costretto in questo piccolo quadrato dallo spirito. Non succedeva nulla, ma era comunque un gran lavorio... Dopo, tutto si è sviluppato, il pennello ha percorso la tela da sinistra a destra, è comparsa la simmetria... ». Augustin Lesage, 1912
Intrecci geometrici, campi cromatici vivaci e rimandi simbolici con una forte apparenza mistica sono tra i tratti più caratterizzanti dei dipinti di Jonathan Pannacciò. Per NUfactory, l’artista presenta la sua produzione degli ultimi mesi affiancando a delle opere di formato normale un pannello di dimensioni Oversize, che acuisce il valore totemico della sua arte ed invita a riflettere sullo spazio del sacro nelle società  occidentali.

Christian Omodeo

Jonathan Ted Pannacciò è l’artista coinvolto per il secondo appuntamento della stagione OVERSIZE. Le sue illustrazioni pensate appositamente per gli spazi rinnovati del Foyer, saranno anche disponibili su poster e T-shirt ad edizione limitata, nel nuovissimo Shop del teatro frutto della collaborazione tra NUfactory e la Fondazione Romaeuropa.

OVERSIZE è il termine con cui in lingua inglese si definisce qualcosa di molto grande, straordinario, fuori dal comune. La stagione espositiva 2010-2011 di NUfactory al Palladium Università Roma Tre propone una selezione rappresentativa dei nomi più interessanti della scena artistica romana e offre una programmazione diversificata per forme (fotografia, pittura, graphic design, street art, arti installative) ma lineare ell’esposizione invitando tutti gli artisti a cimentarsi in un un’opera fuori formato.

Nessun commento: