lunedì 24 ottobre 2011

Non vandali ma artisti: writers in galleria

Vicenza. Dai muri abusivi alle gallerie espositive. Da un gesto (il più delle volte) malvisto a una vera e propria tecnica da insegnare ai più giovani. Il writing urbano si stacca dalle pareti e diventa ufficialmente arte. Dopo Padova, accade anche a Vicenza grazie al progetto Urbanizeme; un'iniziativa voluta dal Comune padovano, in collaborazione con l'amministrazione vicentina, e che ha l'obiettivo di promuovere la street art e i graffiti. Come? Grazie a una mostra e a un laboratorio.

GRAFFITI IN MOSTRA. Graffiti ma anche dipinti. Queste le opere d'arte che saranno esposte fino al 20 novembre allo spazio Misael in Galleria Porti 3. La mostra sarà inaugurata questa sera alle 18. Dieci gli artisti che esporranno: writer italiani conosciuti a livello internazionale come Dado, Etnik, Hate, Joes, Sabe, Yama e Joys, ma anche vicentini come Nolac, Sparki e Koes. «Grazie a questa mostra – afferma l'assessore alle politiche giovanili Alessandra Moretti – vogliamo far vedere la differenza che c'è tra la forma artistica e l'atto vandalico. Già da due anni abbiamo dato il via al progetto writers consegnando ad alcune crew della città dei muri dove poter dipingere liberamente». Il taglio del nastro sarà accompagnato dall'esibizione del gruppo musicale vicentino Bad Black Sheep. Sarà possibile visitare l'esposizione dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, tranne il lunedì mattina e la domenica. «Definirei questo un evento storico – spiega l'assessore alle politiche giovanili di Padova, Claudio Piron, cha ha inaugurato un'analoga esposizione nella sua città una settimana fa – perché le due mostre possono essere considerate le prime rassegne di graffiti e street art sul territorio del Triveneto».

CABINE DIPINTE. E mentre il writing si prepara a diventare ufficialmente la forma d'arte del nostro secolo, a Padova si studiano nuove modalità per abbellire la città. «Abbiamo raggiunto un accordo con l'Enel – continua Piron – grazie al quale andremo a dipingere le cabine dell'elettricità; sono grigie o bianche e così rovinano il paesaggio». Da Padova a Vicenza il passo è breve. «Credo che la stessa azione possa essere compiuta da noi – conclude Moretti – ma prima di tutto sarà necessario sentire Aim. Ci metteremo in moto realizzare il progetto».

LABORATORIO. Arte da vedere ma anche da imparare. Gli ultimi due sabato di ottobre (domani e sabato 29) sarà allestito un laboratorio di writing al parcheggio di via Goldoni. Qui 25 ragazzi del Boscardin, Lampertico e della scuola media Bortolan, potranno entrare in contatto con la cultura dei graffiti, grazie agli insegnamenti dei professionisti del mestiere dell'associazione Ologram. «Approfondiremo, prima di tutto, cosa significa preparare un muro – spiega Luca Carioli di Ologram – e poi spiegheremo le tecniche per dipingere, ma soprattutto cosa fare, dove e come fare i graffiti».

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