Centurioni corazzati ed elmi pennuti, accostati a frasi latine, siamo a Roma? No, a Los Angeles. The Nomadè è il collettivo di street-artists che rivestono i muri della città degli angeli (ma anche New York e San Francisco) con evocazioni in stile gladiatore. Misure extra-large, bianco e nero e unica concessione del colore all’uso del rosso, un impatto visivo immancabile nel paesaggio urbano e suburbano.
E non dispiace certo intravedere colonne e capitelli, timpani e lunghi mantelli; cosa regge in mano l’antico guerriero? Un’asta che alla sua estremità ha un pennello. Ma è anche dall’immaginario e dal patrimonio artistico dell’Antica Grecia che loro traggono ispirazione.
Il simbolismo di queste immagini richiama soprattutto il concetto di invasione, di conflitto, di onore e di predominio; posizionate in porzioni della città solitamente adibite ad aree industriali e commerciali in continua evoluzione. Il gruppo è saldamente compatto e a unirlo è la passione per la street art, guidata dal fine ultimo che è raggiungere l’interesse del pubblico. E della street art commerciale cosa pensano? Niente giudizi tranchant: sarebbe bello se Nomadè potesse autofinanziarsi, ma l’importante è non avere costrizioni di alcun genere.
E non dispiace certo intravedere colonne e capitelli, timpani e lunghi mantelli; cosa regge in mano l’antico guerriero? Un’asta che alla sua estremità ha un pennello. Ma è anche dall’immaginario e dal patrimonio artistico dell’Antica Grecia che loro traggono ispirazione.
Il simbolismo di queste immagini richiama soprattutto il concetto di invasione, di conflitto, di onore e di predominio; posizionate in porzioni della città solitamente adibite ad aree industriali e commerciali in continua evoluzione. Il gruppo è saldamente compatto e a unirlo è la passione per la street art, guidata dal fine ultimo che è raggiungere l’interesse del pubblico. E della street art commerciale cosa pensano? Niente giudizi tranchant: sarebbe bello se Nomadè potesse autofinanziarsi, ma l’importante è non avere costrizioni di alcun genere.
fonte: Artsblog
Nessun commento:
Posta un commento