lunedì 16 aprile 2012

Vecchie e nuove resistenze

Vecchie e nuove resistenze
Una mostra personale di Xumia
A cura di Roberto Tos


Inaugurazione
venerdì 20 aprile ore 19.00
In mostra fino al 9.5.2012
Orario visite: martedì - sabato
ore 18.00 – 01.00
Circolo Culturale Amantes,
Via Principe Amedeo 38/a. Torino



I temi di “vecchie e nuove resistenze” sono molti,  25 aprile e 1 maggio in  primis, ma anche privatizzazione dell’acqua, no tav, nucleare, chiesa, repressione, negazione dei diritti fondamentali del cittadino, temi legati da una sola parola, Resistenza. Come i nostri avi, anche oggi, lo affermiamo con rammarico, ci troviamo a lottare quotidianamente per rivendicare i nostri diritti, di liberi cittadini e di lavoratori.
Non basta commemorare il passato celebrando il ricordo di chi ha donato la propria vita per renderci oggi un po’ più liberi, non dobbiamo accontentarci di sfilare con una fiaccola ed una bandiera nei giorni prefissati. Va ricordato con forza, ogni giorno, l’impegno che i nostri padri avrebbero profuso per impedire
che le ingiustizie, legate al profitto, al potere ed alla discriminazione, prendessero e prendano il sopravvento sulle nostre  vite. Va ricordato impegnandoci, ora e sempre, a mantenere viva la lotta per il riconoscimento dei nostri diritti fondamentali.

L’artista Xumia, che qui non svela il vero nome, si racconta con il suo stile pregno di fumetto e di satira, interpretando le tematiche legate a “vecchie e nuove resistenze” in modo dissacrante ed ironico.
Xumia.  Oggi vicino agli anni di Cristo, a vent'anni tenta  l'approccio con il fumetto, scoprendo presto le difficoltà che si incontrano in questa disciplina nel pubblicare tavole autoriali. Abbandonato il tentativo fumettista, intraprende un percorso grafico personale, accostandosi alle gallerie d'arte per pura professione ed ai muri cittadini per un libero sfogo artistico; non è difficile incontrare sui poster in improbabili luoghi metropolitani, immediatamente riconoscibili grazie al suo tratto legato al fumetto ed alla satira. E' stato
componente del collettivo Bounty Killart nei primi anni della sua fondazione. Con il suo vero nome è legato a gallerie private che lo seguono con attenzione e fiducia. Nella galleria di Amantes ha partecipato per due anni consecutivi alla collettiva Across Rewriting.