martedì 19 novembre 2013

I Graffiti dipinti di bianco - Per non dimenticarci di 5Pointz

E' successo quello che tutti temevamo: 5 Pointz sta per essere abbattuto per una gentrificazione di una zona del Queens e per il profitto privato di poche persone.
Sono anni che esistono comitati per salvare 5 Pointz, video documentativi, fotografie, interviste, ma nulla è valso a salvaguardare un pezzo di storia del Writing e non solo, perchè quel luogo in realtà è un pezzo di storia della cultura dell'umanità che l'uomo, ingordo, ha deciso di abbattere.

Scrivo questo articolo arrabbiata, per dire la mia, per urlare il mio sdegno e il mio sconforto rispetto a quello che sta succedendo. Purtroppo, tra l'altro, non sono mai riuscita ad andare a New York, nè a vedere quel luogo che ho tanto amato e sognato per anni guardandolo solo in foto.
Questo pezzo si chiama i Graffiti dipinti di bianco perchè da subito sono stata colpita nel vedere quel biancone che veniva dato su tutte le superfici e a chiedermi perchè. Credo che oltre al danno ci sia stata anche la beffa, come si tende a dire. Penso infatti che sia stata un'offesa voluta e senza alcun tipo di utilità, ma semplicemente un atto per togliere dignità a una forma artistica e a tutti coloro che la praticano.
Mi piace pensare, però, che i graffiti ci siano ancora, anche se per poco: si trovano infatti sotto a quello strato di biancone.
Mi è venuto subito in mente un lavoro di Dado, quello sui fantasmi, di cui avevo scritto tempo addietro. Un lavoro che molto intelligentemente rifletteva sulla materia del graffito, uno dei pochi, e che allo stesso tempo ne preannunciava la sua morte, andando a focalizzarsi però sulla traccia del pezzo. 
La parola fantasma è anche in questo caso il riferimento più interessante, perchè ricorda le tracce sui treni dettate dal buff system, che dopo il suo passaggio sono ancora visibili sui finestrini. Esse anche in questo caso, infatti, esistono ancora, basterebbe solamente un lavoro riflettografico sulle intere pareti per ricostruire il tutto e ritornare alla bellezza di prima, quella originaria.
Possiamo sdegnarci, possiamo essere arrabbiati, possiamo manifestare, possiamo fare tante cose.
Oppure possiamo ricordare. Ricordare e documentare, per non dimenticare. Dobbiamo mantenerlo nella memoria collettiva di tutti noi e tramandarlo ai posteri.
La cosa più bella a cui sto assistendo oggi è quella di vedere tanti amici writer che ho su facebook che pubblicano le loro foto a 5Pointz. E' incredibile vedere quante persone hanno amato quel luogo e quanto esso sia importante per la storia di tutti noi. 
Dobbiamo continuare così a documentarlo, a informare, a pubblicare foto, a scavare nella storia e a riscriverla.
Per un 5Pointz che muore, ci sono mille hall of fame che nascono e mille altri luoghi di cui ci si può riappropriare per portare avanti questa forma artistica.

Questo pezzo è dedicato a tutti coloro che vogliono ricordare.

Giada Pellicari






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