Presentazione martedì 18 gennaio 2014 alle ore 18 presso SQUARE23 (via San Massimo 45, Torino) del romanzo
grafico di Alessandro Caligaris, edito da Eris Edizioni, ed
esposizione, fino al 27 gennaio, dei bozzetti, delle tavole originali a
colori e degli sketch preparatori, oltre alle copie autografate e al
merchandising!
L'esordio nel fumetto di Alessandro Caligaris è frutto di una ricerca personalissima, tanto stilistica quanto narrativa. Lo street artist, pittore e illustratore è riuscito, infatti, a costruire una storia d’azione ambientata in una cornice fantascientifica attraverso un registro narrativo grottesco, sboccato e satirico che non rinuncia, però, a descrivere un mondo inquietante.
Hoarders: accumulo patologico o accaparramento compulsivo di una notevole quantità di beni anche se inutili o pericolosi. È un disturbo mentale, ma quando è una società a soffrirne si crea un “dentro”, perfetto e asettico, dove i palazzi e i loro abitanti sono sinonimo di privilegio e potere, e un “fuori”, discarica infinita destinata al riciclo continuo di immondizia umana e non, che serve a mantenere il dentro pulito e ordinato. Due mondi legati da un flusso continuo di scarti più o meno tossici governato da un unico potente padrone. Tre uomini partono alla sua ricerca. Il loro desiderio di vendetta si confonde con la sete di un piccolo potere personale in grado di farli sentire grandi in una schiera di spazzatura umanoide.
L'esordio nel fumetto di Alessandro Caligaris è frutto di una ricerca personalissima, tanto stilistica quanto narrativa. Lo street artist, pittore e illustratore è riuscito, infatti, a costruire una storia d’azione ambientata in una cornice fantascientifica attraverso un registro narrativo grottesco, sboccato e satirico che non rinuncia, però, a descrivere un mondo inquietante.
Hoarders: accumulo patologico o accaparramento compulsivo di una notevole quantità di beni anche se inutili o pericolosi. È un disturbo mentale, ma quando è una società a soffrirne si crea un “dentro”, perfetto e asettico, dove i palazzi e i loro abitanti sono sinonimo di privilegio e potere, e un “fuori”, discarica infinita destinata al riciclo continuo di immondizia umana e non, che serve a mantenere il dentro pulito e ordinato. Due mondi legati da un flusso continuo di scarti più o meno tossici governato da un unico potente padrone. Tre uomini partono alla sua ricerca. Il loro desiderio di vendetta si confonde con la sete di un piccolo potere personale in grado di farli sentire grandi in una schiera di spazzatura umanoide.
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