Mercoledì
22 ottobre, presso Il Piccolo in via Delio Tessa a Milano,ha avuto luogo
l'inaugurazione della mostra personale di Gattonero, esponente di spicco della
Street art italiana.
Inserita
nel programma dell'edizione 2014 di BRERART, la mostra, dal titolo The colors of the world,non è una
semplice esposizione ma una sintesi artistica sui concetti di multiculturalità
e globalizzazione, espressi sfruttando l'iconografia delle bandiere, figure di un
mondo in continua evoluzione.
Paradossalmente,il messaggio
che ne viene fuori è la decadenza dei simboli stessi, fagocitati dal rapido
processo di globalizzazione, artefice della perdita del senso di identità
culturale.
Le tele esposte sono
accompagnate dalle poesie di Luigi Cannone, un connubio che nasce da quello
spirito di collaborazione presente nelle jam.Vi è, da parte loro, un intento
comune di sviluppare lo stesso messaggio,da qui,il tentativo di sdoganare la
poesia nella street art per rafforzare i concetti espressi dalle opere.
Quanto
sia complessa l'attività creativa di Gattonero è dimostrato da una seconda
esposizione,"INFERNO, il piccolo VASO DI PANDORA", presentata nello
stesso luogo ed in contemporanea con la prima. Una mostra nella mostra
che tratta il delicato argomento della "rinascita del femminismo",traendo
spunto dai moti femministi degli anni Sessanta e arrivando verso un mettere in
luce alcuni aspetti del maschilismo riscontrabili attualmente.
Anche
in questo caso le simbologie giocano un ruolo fondamentale: l'artista dimostra
un uso sapiente del sarcasmo,reinterpretando modi di dire ed atteggiamenti
della società moderna a discapito di alcune rappresentazioni di figure
femminili, come la "donna caffettiera", brillante riferimento al fenomeno
sociale denominato "soffitto di cristallo". Con questo binomio di
termini si intende riflettere sulla difficile scalata sociale per I ruoli
professionali delle donne, che spesso hanno difficoltà ad arrivare a posizioni
manageriali o di potere, appunto il soffitto di cristallo.
Il
Vaso di Pandora secondo Gatto Nero è proprio la rappresentazione di questa
questione, ovvero le discriminazioni all’interno degli ambienti lavorativi
oltre che a quelli che possono avvenire all’interno di un ambiente domestico.
La
mostra resterà aperta fino al prossimo 22 novembre.
Cosimo Griso Alfarano
All pictures Courtesy: Cosimo Griso Alfarano
Nessun commento:
Posta un commento