sabato 19 settembre 2015

La vera storia di come Spazio salvò l'ultima opera di Ken a Conegliano


C'era una volta (e c'è ancora) un parcheggio a Conegliano in cui si riunivano tutte le persone che lavoravano con gli spray. Lì nacque la scena hip hop locale nei gloriosi Anni 90 grazie ad alcuni artisti fondamentali come Ken e gli altri ragazzi de LaCremeria.

Un triste giorno di 10 anni fa, precisamente il 19 settembre 2005, Graziano KEN Maso scompave prematuramente a causa di un male incurabile. Quel posto, tuttavia, si permeò del suo spirito e riempì i cuori delle persone che lo vivono del suo ricordo, sia chi aveva condiviso momenti meravigliosi e fondamentali con lui che chi aveva avuto solamente l'immenso piacere di vederlo dipingere. Io faccio parte di questa seconda categoria e mi ritengo fortunato di aver avuto l'onore di assistere alla nascita delle sue creazioni anche solo in maniera esterna.

L'anno scorso alcuni nostri amici molto vicini all'amministrazione comunale coneglianese ci informarono che il muro su cui Graziano aveva realizzato il suo ultimo lavoro sarebbe stato abbattuto per far posto a una grande rotonda che modificherà l'impianto urbanistico della cittadina. Da anni il sottoscritto e Spazio stavano ragionando su come avrebbero potuto un giorno salvare in maniera definita l'opera in questione ma ora l'urgenza era palpabile e i minuti erano fondamentali.


Una mattina l'ingegnoso Spazio ebbe l'illuminazione: andò in parcheggio, diede una mano di isolante acrilico all'opera, lo coprì con dei sacchetti biodegradabili, diede una seconda mano di isolante acrilico, un ulteriore strato di tessuto non tessuto avuto in regalo da un amico e, dopo averlo lasciato asciugare per qualche giorno, procedette allo "strappo" dell'intonaco, con molta molta molta calma. Una volta arrivato in laboratorio, lo stese di faccia e lo reintonacò sul retro, rinforzandolo con un pezzo di cartone, aspettò che si asciugasse e saldò il tutto con abbondante resina trasparente. L'opera era salva, per la prima volta al mondo un'opera era stata rimossa dal muro e ristrutturata a perenne memoria del grande artista che è Graziano KEN Maso.

Quella stessa opera è visionabile fino al 23 settembre presso la Chiesa di Sant'Orsola a Conegliano grazie alla mostra WE KEN - STORIA DI UN'ANIMA A COLORI, organizzata dalle persone che portano nel cuore il messaggio di Graziano, che l'abbiano conosciuto o meno, perché lui vive nel cuore e nella memoria di ognuno di noi e, portando avanti i suoi concetti, miriamo a costruire un futuro di collaborazione e crescita artistica e personale.

Se io dipingo è soprattutto grazie a Ken e Spazio, non sarò mai un grande artista come loro, non avrò mai la loro mano, non avrò mai il loro genio, tuttavia anche solo portare avanti il loro messaggio mi riempie il cuore di orgoglio e mi spinge a non smettere mai e a mettermi sempre in gioco.

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