Si chiamano "reverse graffiti" e sono, appunto, dei graffiti al contrario. Per ottenere i disegni, infatti, i muri e le strade non si sporcano ma si puliscono. La squadra dei writer entra in azione
comunque di notte, al riparo da occhi indiscreti, ma al posto delle bombolette di vernice usa una potente idropulitrice in grado di rimuovere la sporcizia. Per far "emergere" i graffiti si poggia sulla superficie prescelta una lastra su cui è stato intagliato un disegno. Su quest'ultimo agirà l'idropulitrice, come se si volesse colorare la sagoma vuota con il potente gettito d'acqua. Le immagini che state vedendo arrivano dalle strade di Riga, capitale della Lettonia.
fonte: La Repubblica