Emozione,
gioia e partecipazione, è proprio il caso di dirlo, per il risultato
della prima edizione del premio “Talent Scout” La Molisana Food
For Art, assegnato sabato 25 gennaio a SetUp, la fiera d’arte
indipendente di Bologna
Vincitore,
Opiemme,
"poeta della street art", artista
torinese, presentato in fiera dalla galleria BI-BOx
Art Space, di Biella. Con un lavoro concentrato sulla
parola poetica, sui calligrammi, Opiemme pone un interessante ponte
nella relazione fra poesia e immagine, con un ricerca che si fa
evoluzione della poesia visiva italiana, portando testi poetici
incontro alle persone, con installazioni e pitture murali in ambienti
pubblici.
Il
premio è stato assegnato da una
giuria composta dai critici
internazionali Antonio Arévalo e Valerio Dehó
e dal curatore della collezione La Molisana Food For Art Fabrizio
Savigni, che hanno valutato gli artisti partecipanti a SetUp insieme
a Rossella Ferro, Direttore Marketing e proprietà de La Molisana
S.p.A. e al comitato direttivo della manifestazione composto da
Simona Gavioli e Alice Zannoni. La
motivazione che ha fatto vincere
Opiemme è stata: “per la capacità
di mescolare poetica quotidiana e poetica del cibo, per
l'intelligenza con cui lega temi di natura internazionale e socialità
intesa come semplicità di lettura dell'opera e che avvicina al
progetto Food For Art edizione Zero de La Molisana Talent Scout".
Il
premio consiste in ua soggiorno presso la sede dell’azienda a
Campobasso – capoluogo della Regione Molise – durante il quale
Opiemme potrà, entrando in sintonia con l’azienda, realizzare
un’opera che verrà acquistata da La Molisana e sarà la prima
della collezione Food For Art.
“La
Molisana è felice di sposare progetti in cui l’arte si rende
accessibile a tutti, così come avalliamo la tendenza attuale di
avvicinare l’alta cucina agli appassionati grazie anche alla
molteplicità di strumenti social e digitali – spiega Rossella
Ferro, Direttore Marketing e Comunicazione de La Molisana e
continua - “riteniamo che questo trend rappresenti una possibilità
concreta per far evolvere il livello di alfabetizzazione in ambito di
cultura gastronomica”.
"Non mi aspetto mai nulla da bandi e
concorsi perchè non vinco mai. Questa è la prima volta. La mia
gallerista, Irene Finiguerra, è stata molto felice nello smentirmi.
E' il premio migliore che poteva capitarmi. Sono curioso di visitare
La Molisana a Campobasso e iniziare questa collaborazione insieme.”
Commenta entusiasta Opiemme.
Molto soddisfatti anche i due critici Antonio
Arèvalo e Valerio Dehò.
"Perché la poesia è dappertutto basta scovarla ed è
questo che sta facendo da tempo l'artista Opiemme. Abbiamo pensato
che fosse bene andare a scovarla a Campobasso attraverso
l'utilizzo di un materiale indispensabile per la nostra vita, come
la pasta. Siamo sicuri raggiungerà innovative sperimentazioni
estraendone poesia, tradizione, e contemporaneità". Antonio
Arèvalo
"Il
lavoro di Opiemme traduce la ricerca sul linguaggio in una dimensione
ambientale, tecnologica e di memoria. Questo premio l'ha meritato:
l’artista è intelligente,veloce, trova soluzioni dove altri
trovano problemi. E mi fa venire in mente lo slogan che Carlo Sassi
inventò 30 anni fa: 'Dove finisce la lingua comincia la gola'.
Sembra fatto apposta per Opiemme grande talento che si nasconde
dietro un nickname simil camionistico. Non potrà che viaggiare, a
Sud magari". Valerio Dehò
"Sono molto felice per il premio assegnato
a Opiemme, un artista con il quale BI-BOx collabora da quasi due
anni. Siamo doppiamente contenti perché Opiemme è un poeta visivo
in linea con la tipologia di arte che ci interessa e identifica
nel segno di Luciano Pivotto una linea guida: l'arte coniugata con la
scrittura, con la parola e, nel caso di Opiemme, con la poesia. Un
grazie alla giuria che ha riconosciuto il talento di questo artista e
a La Molisana per la collaborazione che attiverà con lui".
Irene Finiguerra
(direttrice BI-BOx Art Space)
“Non poteva andare meglio; mi sono sentito subito in sintonia con Opiemme e non vedo l’ora di iniziare questa meravigliosa avventura che sono sicuro porterà alla realizzazione di un'opera in cui la sensibilità dell'artista ben si fonderà con quella di un'azienda dalla grande anima sociale", conclude Fabrizio Savigni.
“Non poteva andare meglio; mi sono sentito subito in sintonia con Opiemme e non vedo l’ora di iniziare questa meravigliosa avventura che sono sicuro porterà alla realizzazione di un'opera in cui la sensibilità dell'artista ben si fonderà con quella di un'azienda dalla grande anima sociale", conclude Fabrizio Savigni.
OPERA
VINCITRICE PREMIO DELLA CRITICA “TALENT SCUOT” LA MOLISANA FOOD
FOR ART:
Opiemme,
Tonno e Alici, 2014
Tempere ad acqua su cartina, Isola D’Elba ed. 1989, 117x 77
courtesy BI-BOx Art Space, Biella (Italia)
Tempere ad acqua su cartina, Isola D’Elba ed. 1989, 117x 77
courtesy BI-BOx Art Space, Biella (Italia)
“Un calligramma di un tonno dice “La natura
si manifesta quando non vedi più ciò che aspetti”. Una citazione
di Italo Calvino, che ho riscritto. Le alici, fatte di -i,
compongono uno squalo e stanno per addentare il tonno. Il predatore
diventa preda. I piccoli, uniti, si difendono attaccando i grandi. La
natura, il mondo, cambiano e spesso ce ne accorgiamo solo quando non
vediamo più ciò che aspettavamo. Spero che cambi questo nostro
mondo, quest’Italia, e che i pesci piccoli non siano squali. Ci
serve speranza.” Opiemme
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