Non mi definisco un artista e mai lo farò, non sono un comunicatore o un opinion leader (come qualcuno invece mi ha definito), non sono un writer e non pretendo di eguagliare le capacità tecniche dei mostri sacri che quotidianamente inviano a Street Art Attack i loro lavori. Sono semplicemente un idiota che un giorno si è trovato uno spray in mano e ha deciso di condividere con la gente alcuni pensieri propri o citazioni di terzi che gli sembravano interessanti e degni di un istante di riflessione. Alcune persone preferiscono usare quello stesso spray per tracciare a caratteri cubitali la loro tag, altre hanno il figurativo nelle mani e lasciano paesaggi e puppet. Io sono un principiante tecnicamente ancora acerbo ma la vita mi ha donato esperienze (che a volte non avrei voluto fare) e mi ha dato lezioni di vita (a volte durissime) che, ogni tanto, mi piace mettere su muro.
Oggi volevo ringraziare gli amici di ZTL Wake Up di Treviso che lo scorso week end mi hanno gentilissimamente ospitato presso la Caserma Piave Liberata e mi hanno permesso di esprimere un concetto e di condividerlo con quanti vanno quotidianamente a vivere un momento di socialità con loro.
Premessa: tecnicamente è inguardabile, è stato molto scomodo realizzarlo per via della distanza tra il supporto e la rete e non avevo una scala adeguatamente sicura.
Al termine di questo improvvisatissimo e scomodissimo lavoro, che ho voluto dedicare alla memoria di Stefano Cucchi e di tutte le vittime dello Stato, ho contribuito col resto della mia family KMF alla realizzazione della parete principale. Un lavoro di cui tutti andiamo molto fieri perché, oltre ad aver lavorato in team come una vera famiglia e aver dimostrato la sinergia che ci contraddistingue, per l'ennesima volta abbiamo dato priorità al concetto che alle firme dei realizzatori, cosa che gli amici del centro sociale hanno notato e gradito.
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