mercoledì 23 settembre 2015

OPIEMME + GIGI PIANA @ Swab Barcellona

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Gli artisti Opiemme e Gigi Piana saranno presentati dalla galleria “PORTANOVA12” (Bologna), alla Fiera Internazionale d’Arte “Swab Barcellona”, che si terrà in Spagna, nel capoluogo catalano, nelle date tra il primo e il quattro Ottobre.

“Swab Barcellona” nasce nel 2006 su iniziativa della collezione privata e spazio d’arte contemporanea Diezy7 e giunge quest’anno alla sua 8° edizione, affermandosi gradualmente come punto di riferimento per il mondo dell’arte emergente. La Fiera mette in chiaro da subito i punti cardine della sua mission: l’allontanamento da una visione elitista dell’arte per renderla accessibile al pubblico; l’arte emergente come protagonista nei suoi aspetti più innovativi e originali, Paese per Paese; il supporto a gallerie e artisti emergenti che crea un’ampia panoramica a disposizione dei nuovi collezionisti.


Un testo di Karin Gavassa introduce il lavoro di Opiemme, artista di Torino con un percorso che si muove fra interventi pubblici, spesso volti ad avvicinare le persone alle poesia, e un forte richiamo alla poesia visiva. Opiemme crea disegni composti da lettere, immagini da leggere, parole da guardare. La poesia diviene così segno con cui tracciare nuove immagini. Le immagini divengono parole con cui comporre nuova poesia. L’intero lavoro di Opiemme si configura come una ricerca sulla poesia, che da personale e intima si apre allo spazio. Ai luoghi, interiori e geografici. Nel 2013, tra gli altri progetti, crea un simbolico percorso di poesia di strada: “Un Viaggio di pittura e poesia”, raccontato dall’americano Huffington Post.
La serie di lavori su cartina, intitolata “Charta, Map”, presentata in fiera vede una collaborazione con l’artista di Bologna Alessandra Maio. Il ritorno all’uso delle cartine geografiche, nel momento in cui siamo abituati a vederci come avatar sui nostri gps, ci conduce a un recupero della memoria dei luoghi
Il lavoro di Opiemme è stato presentato in alcuni dei principali musei italiani e internazionali come: Fondazione Cini, Venezia; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; 5 Bienal del Fin del Mundo, Mar de la Plata, (Argentina), Monumental Art Fest, Gdansk (Polonia).

Gigi Piana presenterà a “Swab” le sue opere visive più recenti, in particolare le serie “ricerca_d_identità” e “intrecci_d_identità”, introdotte da un testo di Alessia Locatelli, curatrice e critica d’arte milanese. Le opere sono frutto della ricerca artistica condotta negli ultimi due anni, in cui l’artista biellese pone a fulcro dell’indagine il tema identitario, esplorato a più livelli: quello personale/singolare – nelle sue (in)definizioni legate a gender e sex e alla ricerca di equilibrio tra le componenti individuali maschile e femminile – e quello sociale/collettivo – nell’incontro-scontro che costituisce la trama delle relazioni e nelle influenze familiari e ambientali, fattori fondamentali nella ricerca sull’identità. E’ proprio l’analisi “collettiva” del tema a delineare gradualmente la cifra stilistica di gigi piana: le sue opere si presentano come macroscopiche trame di tessuto plastico, strisce di PVC e acetati trasparenti ritagliate con sapiente precisione e poi intrecciate in trame e orditi. L’evoluzione e definizione della sua personale tecnica riconduce l’artista alla tradizione tessile propria della città natale, Biella. Le sue opere danno forma espressiva a un “io” possibile e in continua evoluzione, nella destrutturazione e ricostruzione continua imposta dalle tramedella storia contemporanea.

Il percorso artistico porta Gigi Piana in vari spazi espositivi di fama internazionale, tra cui: Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, Biella; Quotidiana, Padova; Padiglione Italia, Biennale Venezia; Centro Culturale de La Valletta, Malta; Centro Peter Brook, Glasgow; Museo Nazionale di Roman, Romania; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; SetUp, Bologna; The Others, Torino.

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